Linpus Technologies, azienda che ha messo a punto il sistema operativo Linux alla base degli Acer Aspire One, ha dichiarato di essere decisamente ottimista sul futuro del pinguino sugli ultra-portatili.
Il direttore generale dell’azienda, Stephen Lim, si aspetta che i netbook basati su Linux raggiungano al più presto il 50% dell’intero mercato, dividendosi così la torta con i dispositivi basati sui sistemi operativi Microsoft Windows. “Sempre più produttori di chip, ad esempio Texas Instuments e Qualcomm, stanno spingendo per l’adozione di Linux”, ha dichiarato Lim durante un seminario all’Industrial Development Bureau. “Sul mercato ci sono sempre più netbook marchiati Acer, Asus e Dell con GNU/Linux preinstallato”. L’obiettivo dunque è sottrarre quote di mercato a Windows. Per fare ciò, Linpus sta già lavorando a nuove interfacce user-friendly in grado di semplificare notevolmente l’uso del pinguino sui netbook.
Le statistiche mostrate da Lim confermano il netto predominio di Windows nel settore, che ad oggi occupa una quota pari al 75%. “Windows è più utilizzato non perché sia una piattaforma migliore rispetto a GNU/Linux ma solo perché gli utenti hanno più familiarità con esso”, ha dichiarato invece Victor Horng, direttore generale dell’OSS Integral Institute Co. A questo punto non ci resta da capire come Linpus pensa che GNU/Linux possa guadagnare il 25% rispetto a Windows. Il tutto considerando che per fine anno si attende una crescita del 102% nelle vendite dei netbook.
FONTE: Taipei Times
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