A dispetto delle temperature, questo mese di Febbraio si sta rivelando particolarmente caldo per il mondo Linux. In pochi giorni, abbiamo assistito al rilascio delle Alpha di tre delle più diffuse distro: Ubuntu 8.04, Fedora 9 ed OpenSUSE 11. Analizziamo nel dettaglio le principali caratteristiche.
Fedora 9 Alpha 1
Prima Alpha in casa Fedora. Nonostante si tratti di un sistema alla prima uscita, traspare sempre l’eleganza del sistema, grazie anche al tema grafico Nodoka che risulta essere ancora il padrone di casa. Utilizzando questa nuova versione acerba, si nota subito la continuità con la precedente Fedora 8. Sicuramente, anche in questa release, si presterà molta attenzione alla grafica ed alla tendenza a liberarsi da qualsiasi formato di origine proprietaria.
Questo desiderio di dare libere alternative sul piano dei driver, codec e quant’altro, prenderà una parte importante del lavoro. Purtroppo, nonostante la bontà del progetto e delle idee, sarebbe meglio vedere nelle prossime Alpha un sostanziale miglioramento del sistema.
Di sicuro c’è ancora qualche cosa da sistemare per non perdere terreno rispetto alla concorrenza. Il package manager, ad esempio, è ancora eccessivamente lento e pesante. E questa è una limitazione, soprattutto se confrontato con Yast o Synaptic. Le uniche migliorie viste fin’ora, si limitano ai classici aggiornamenti del kernel e degli ambienti grafici GNOME e KDE 4. Troppo poco per una distro che può dare decisamente di più. Essendo solo alla prima Alpha, speriamo di vedere nei prossimi mesi dei miglioramenti come accadde tra Fedora 6 e 7.
OpenSUSE 11
Prima Alpha anche per il team di OpenSUSE. Già da questa release, si nota da subito che questa distro vuole recuperare terreno su Ubuntu. Maggiore velocità, più stabilità e tanto nuovo software. La distro ne presenta diversi non ancora definitivi, con i quali crescerà fino alla completa maturazione.
Secondo la roadmap, questo dovrebbe avvenire intorno alla seconda metà di Giugno. Tra le tante novità, spiccano le nuove versioni di GNOME e KDE. Di quest’ultimo, la versione 4 rimpiazza in maniera definitiva e ufficiale la 3.5.8. Per ora, si riscontrano diversi problemi di integrazione tra i due sistemi, ma il team di OpenSUSE non si farà scoraggiare e già dalla prossima release ci saranno dei netti miglioramenti.
Essendo un’Alpha ha ovviamente i suoi problemi da risolvere, ma la sobrietà del sistema permette di scovarli più facilmente e segnalarli in maniera semplice. Sicuramente, delle tre distro testate, OpenSUSE merita il primo posto sul podio.
Ubuntu 8.04 Alpha 4
Rispetto alle altre due distro, Ubuntu è giunta già alla quarta Alpha e procede spedita verso il rilascio definitivo di Aprile. La sua maturità rispetto alle altre, si nota soprattutto sul piano del software che presenta diverse novità interessanti. Ormai la strada è ben definita, lontana dalla prima Alpha, quindi c’è una maggiore concentrazione su cosa offrire ai propri utenti per renderli sempre più soddisfatti.
Certo, anche in questo caso ci sono diversi problemi, soprattutto con lo spinoso problema delle schede ATI, ma si spera che tutto possa essere risolto entro breve. Delle tre distro, la versione con KDE 4, Kubuntu, risulta essere quella con maggiori problemi ed una manifesta instabilità. Di sicuro, potremo provare molto presto se vi sono state delle migliorie a riguardo. Infatti, l’uscita della quinta Alpha è prevista entro pochi giorni.
Secondo voi, quale di queste tre distro risulterà la migliore? Esprimete la vostra preferenza sul nostro forum!
di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net