Sembra non esserci mai fine al peggio. Dopo le non molto apprezzate dichiarazioni, dall’intera comunità, di Miguel de Icaza circa il formato proprietario OOXML della Microsoft, la GNOME Foundation sembra essere passata ai fatti aiutando di fatto il nemico numero uno dei formati liberi.
Stando alle parole di Russell Ossendryver, Fellowship del formato OpenDocument, il padre del progetto GNOME è passato dalla parole ai fatti circa il formato proprietario OOXML di casa Microsoft. Dopo aver dichiarato di considerare quest’ultimo come un “superb standard“, de Icaza pare si sia messo al lavoro nella speranza di mettere a tacere le tante critiche al formato proposto da Microsoft come standard e farlo diventare tale.
In una lettera sul suo blog, Ossendryver ha invitato caldamente il fondatore di GNOME a fermare il suo apparente supporto ad OOXML come standard e di concentrare i suoi sforzi su uno standard che più si addice al suo lavoro di sempre: l’ODF, standard aperto approvato dal mondo degli standard come ISO/IEC standard 26300 nel 2 Maggio 2006.
Che Miguel de Icaza si sia messo in testa di farci uno scherzetto, in procinto della “festività” di Halloween?
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net