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L’Open Source dietro Google

Windows Server 2008 sfida Linux

21 maggio 2007 Visualizzazioni: 515 Business

La FSF lancia playOGG.org

Nella possibile futura battaglia sui brevetti software, dopo quella di SCO, che vede protagonisti Microsoft e Linux, la Free Software Foundation ha lanciato una nuova iniziativa volta a sensibilizzare il grande pubblico all’utilizzo di tecnologie libere da ogni brevetto o licenza particolare.


Con il lancio del progetto PlayOgg.org, infatti, la Free Software Foundation incoraggia tutti gli utilizzatori del pinguino, ma non solo, ad utilizzare il formato audio Ogg Vorbis che è stato definito eticamente, legalmente e tecnicamente superiore all’alternativa proprietaria del formato Mp3.

Secondo quanto scritto anche nell’annuncio ufficiale, ogni qual volta che un particolare artista decide di utilizzare il formato Mp3 per distribuire la propria musica è obbligato a pagare una tassa ai proprietari del brevetto che riguarda gli Mp3. Questa situazione risulta essere un problema anche per tutti gli sviluppatori software che intendono utilizzare nei loro applicativi questo formato. Utilizzando il formato Ogg Vorbis, invece, chiunque può utilizzare questo formato per distribuire musica o per lavorarci a livello software senza chiedere nessun permesso o pagare alcuna tassa.

Chiunque è interessato all’iniziativa può far riferimento alla mailing list ufficiale al seguente indirizzo. Dettagli tecnici sul formato sono invece disponibili qui.

Domanda: avete mai utilizzato Ogg Orbis ? Cosa ne pensate dell’iniziativa, del formato e della sua qualità ?

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  • Alberto G.

    Era ora che il formato OGG venisse “pubblicizzato”. E’ da molto tempo che è stato realizzato, eppure la sua diffusione è stata bassissima nonostante la sua alta qualità di compressione (quasi allo stesso livello dell’AAC).
    Purtroppo, convertire un brano Mp3 in Ogg non è una scelta molto consigliabile in quanto porta ad una nuova perdita di informazioni. Per questo, per chi desiderassi trovare brani direttamente in Ogg, non posso che consigliare http://www.jamendo.com, un sito di distribuzione di musica sotto licenza Creative Commons che permette il download di interi album in Ogg a 300 kbps (e sentirete la differenza rispetto ad un mp3 a 320 kbps…).

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    Ottima segnalazione, non conoscevo ancora questo servizio.

  • http://blog.linux.it/steko Stefano Costa

    L’unico problema sono i lettori portatili : non tutti supportano OGG e quindi andrebbe promosso un acquisto selettivo per premiare i produttori che supportano OGG. Se tutti i lettori supportassero nativamente OGG, io potrei liberamente passare agli amici i miei file in questo ottimo formato senza bisogno di conversioni e lamentele..

  • http://frank95com.homelinux.com/ frank95com

    Io uso SOLO ogg vorbis e devo dire che mi trovo benissimo.
    Non ho mai fatto caso alla differenza di qualità perché magari si apprezzerebbe su un bel sitema audio invece io ho un 2.1 normale.

  • Pingback: Usiamo formati Liberi - FSF lancia PlayOGG.org « O.S. Revolution()

  • ste

    ogg vorbis è un discreto encoder. Quando posso lo uso anch’io.

    Recentemente ho scoperto 2 alternative all’mp3 ma non so se open:
    una è mpc considerato L’hi-fi del formato compresso e ape un formato senza perdite di informazioni: buono per creare archivi musicali.

    Interessante questo blog da me appena scoperto

  • Pingback: The Next Gen()

  • http://frafra.wordpress.com/ Frafra

    Era ora! Ogg/vorbis è un ottimo formato, ed è anche open! Quando posso lo uso sempre…

  • Luca

    Anche io uso ogg, però non ho trovato un registratore/lettore, portatile, usabile su GNULinux.
    Qualcuno ne conosce di compatibili con gNewSense?
    Grazie