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In futuro anche AMD produrrà chip per tablet

15 ottobre 2010 Visualizzazioni: 449 Business

La comunità OO.org compie 10 anni e Microsoft la attacca

Dieci anni fa, la neonata comunità di OpenOffice.org consentiva il primo accesso pubblico al codice sorgente di StarOffice donato da Sun Microsystems.


Oggi, The Document Foundation - un gruppo che coinvolge alcuni tra quei pionieri - lancia una nuova sfida basata sul Next Decade Manifesto, che è stato pubblicato al seguente indirizzo. “Ripercorrendo i primi dieci anni della comunità OOo, i risultati ottenuti dall’azione congiunta di migliaia di volontari in ogni parte del mondo sono incredibili”, commenta André Schnabel, uno tra i primi membri della comunità internazionale. “Oggi, però, preferiamo concentrarci sul prossimo obiettivo: far crescere il software nel corso del prossimo decennio con una comunità indipendente, intorno al brand LibreOffice”.

E mentre gli utenti di OpenOffice.org festeggiano c’è chi prova a sminuirli. Si tratta ovviamente di Microsoft che è tornata alla ribalta con un video che farà sicuramente discutere. Ve lo proponiamo qui in basso e le osservazioni oggettive di cui parla sono praticamente queste: “così come Linux e Android, anche OpenOffice ha un costo, quello di gestione. Quindi, se decidete di affidarvi alla suite open ma da un momento all’altro qualcosa va storto, chi vi aiuterà? Non si sa. Pensate allora se si rompesse Office: basterebbe una telefonata ai nostri tecnici al vostro servizio e in pochi minuti potrete ritornare operativi”. Cosa ne pensate di questa iniziativa Microsoft?

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  • Aldo

    anche s sono un suo utilizzatore, devo dire che, open office deve fare ancora molta strada per quanto riguarda l’interfaccia, e non mi riferisco al confronto con la ribbon, ma nel 2010, mi sembra ridicolo dover fare taglia-incolla per spostare una tabella.

  • http://gabbiani.wordpress.com Carlo

    Anche se fosse vero è sempre meglio usare OOo che una copia pirata di MS Office, o ti aiutano lo stesso anche in quel caso?

  • ghostdog

    alcune sono trollate belle e buone

    dai

    OO 3.1 non ha rispettato la promessa di interoperabilità

    invece MS office si?

    poi bho, office non l’ho mai usato seriamente, quindi non so, ma mi chiedo quali siano queste funzionalità avanzate che OO non ha

    poi certo se davvero office fa delle cose che OO non fa , ovvio che epr lavoro uso lo strumento migliore,

    ma da qui a quello che dice il video secondo me ne passa di acqua sotto i ponti

  • Gna

    Non sono di sicuro un fan Microsoft, ma la considerazione di Microsoft è ragionevole.
    In effetti spesso esiste un problema di “assistenza” nel Free Software. Non è la prima volta che penso alla nascita di aziende che fanno solo assitenza sul mondo Gnu/Linux e software libero in genere, magari specializzandosi su openoffice, blender, gimp, eclipse e via discorrendo. Nessuno ha detto che l’universo Gnu/Linux/Free Software sia necessariamente e solo gratuito. Anzi, spesso le aziende non vogliono qualcosa che non pagano, essendo “troppo abituate” al paradigma “se è gratuito c’è una fregatura”. Ho avuto modo di conoscere di persona decine di aziende dispostissime a pagare una assistenza solo per sentirsi “tranquilli”. Neanche la GPL stessa vieta questo, anzi, Stallman ha spesso sostenuto questa possibilità.
    Negli ambienti italiani “ortodossi” del Free Software, se parli di aspetto economico ti azzannano. A dire il vero ho avuto modo di constatare che almeno in italia sono un po’ ossessionati, paranoici, super-conservatori, “bigotti” (parlo sempre delle “autorità” italiane del SW libero. Capisco in parte le loro ragioni, ma lameno discutere…), quindi su quel fronte mi pare difficile aprire una discussione.
    Se qualcuno ha già avuto il mio stesso “prurito” e si considera di larghe vedute, mi contatti nella mail che ho lasciato qui, oppure direttamente qui, mi farebbe piacere avere il parere di altri.

  • Cello

    Sono delle volpi…

    è facile dire che OOo ha problemi di compatibilità verso MSOffice… se Microsoft rilasciasse il codice sorgente dei suoi formati proprietari, secondo me questi problemi non ci sarebbero. A parte che alla Microsoft sono dei mezzi polli, non riescono manco ad implementare come si deve lo standard Open Document… potrei benissimo dire che MSOffice ha problemi di compatibilità con il formato aperto (e standardizzato!) di OOo…

  • Andy

    …Penso che se un problema c’è, non c’è solo per me; ergo probabilmente farò molto prima a ricercarne soluzione sulla risposta di un forum che contattare il servizio clienti per fargli capire di cosa parlo sperando che lui la soluzione me la sappia dare.

    Fa piacere però il fatto che microsoft senta la necessità di investire in pubblicità contro i concorrenti, è decisamente un buon segno.

  • Gianni

    Quante volte vi è capitato di sentire la necessità di un l’assistenza per un problema Office/Openoffice?

    Questi sono dei pacchettizzati che li installi e li usi, punto e basta. Che assistenza necessitano?

    Ve lo chiedo perchè faccio parte di un ced che gestisce 400 pc e casomai è successo il contrario: utenti che ricevono docx che non si aprono con vecchi office ma con openoffice sì. Ma usate tutti macro nei documenti? usate dei documenti così complessi da giustificare l’uso di un pacchetto specifico?

    Siamo seri. In un parco macchine come il nostro, di 400 pc, il risparmio c’è e come! 400 licenze sono tante, anche se comprate quelle cumulative sono sempre un bel po di soldini

    Ciao

  • http://matrobriva.altervista.org matrobriva

    L’ennesima trovata di micro$ozz per “sfottere” l’opensource davanti a tutti… Se avesse fatto una cosa simile ad Apple o Adobe… Ciao ciao Microsoft!

    Vi ricordate “it’s better with windows”?

    • Gna

      Sono un sostenitore del software libero, però penso che non bisogna esagerare. In questo caso non mi pare proprio che si possa dire che Microsoft l’abbia “fatta fuori dal vaso”, ha solo fatto pubblicità, il che ha le sue “regole”. Ha ovviamente esagerato ed ha tirato l’acqua al suo mulino ma niente di più secondo me. E come ho scritto sotto, ha sollevato una questione sulla quale penso già da tempo. E’ semplicemente vero che manca l’assistenza per il software libero. Forse OpenOffice non è il caso più eclatante da citare e la mancanza di compatibilità è per lo più colpa di MS come qualcuno ha scritto più sotto. C’è assistenza per Blender? E Lumiera? E Mysql? Io non ho mai avuto bisogno di assistenza, però in un contesto “aziendale” potrebbe addirittura essere un pre-requisito per l’adozione di un software, libero o meno. In questo caso si dovrebbe ringraziare MS per il suggerimento fornito secondo me (anche se non voleva di certo essere un suggerimento da parte loro). Mi ricordo azioni di propaganda ben più “terroristiche” di questa, come quando pubblicò su un giornale nomi e cognomi di persone che erano state trovate in una posizione non regolare con le licenze d’uso. Quello si che andrebbe ricordato e sottolineato. Oppure l’azione di “pasturazione” negli ambiti accademici (della serie “dateceli durante la formazione culturale e saranno nostri per tutta la vita”) e della pubblica amministrazione.

  • Giorgio

    Ho un’azienda che da più di 5 anni fa assistenza per software open source. Abbiamo anche evoluto un gestionale open source di derivazione internazionale. Cresciamo molto ogni anno.
    Azienda come la mia si stanno moltiplicando ovunque in Italia; siamo di Brescia e abbiamo rapporti con altre realtà simili a Milano,Bergamo,Verona, Vicenza,Trento,Bolzano,Bologna,Modena (per quelle che conosco io nelle aree limitrofe).

    Direi:
    Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono (siamo in questa fase), poi… perdono.

    Confermo che l’esigenza di assistenza è sentita dalle aziende, ecco perché ci stiamo moltiplicando.
    L’errore è tornare indietro al software non libero. Se esagerano con i vincoli, normale che la gente fugga.

    Invito anche tutti voi a iniziare a fare assistenza lato software open source con licenza libera!
    Forse 5 anni fa era troppo presto, ora è il momento giusto.

    • Gna

      Oooohhh come sono contento. Come si chiama l’azienda se posso saperlo? Pensavo che in italia non ci fosse nessuno che praticava questa cosa con successo ma è da un po’ che ci penso. Molti complimenti per il coraggio e l’innovazione.

    • http://www.shadowlionheart.it SHADOW LIONHEART(c) - Mannara Valentino Francesco

      La Microsoft dovrebbe stare attenta a come si comporta perché fino a prova contraria qual’è il campo più evoluto in termini di software? Il software proprietario o quello Open Source?
      Basta solamente fare una ricerca su Google per vedere quanto stia migliorando e avanzando il mondo dell’Open Source e infatti anche nella mia attività e tra la mia clientela uso esclusivamente software Open.
      I benefici economici e in termini di sicurezza e stabiltià sono straordinariamente evidenti.
      Quindi che motivi ci sono per usare i prodotti Microsoft se sono costosi e con assistenza praticamente scadente o assente?
      Ci sono appunto molte aziende che si occupano di fornire assistenza su software Open, come nel caso del nostro Giorgio che reputo un mio collega visto che facciamo quasi lo stesso lavoro e che appoggio pienamente quello che ha scritto.
      Lavoro da 10 anni nel campo dell’informatica ma solo in questi 2 anni mi sono messo in proprio dandomi da fare proprio nel software Open Source.
      Per info basta cliccare sul mio nickname o cercare il mio nome e cognome su Google che mi trovate subito in alto.

  • bah

    Mah, hanno ragione tutto quello che dicono e’ la realta’, le macro, la formattazione eccc….. mi dispaice ma ficnhe’ non risolveranno queste cose non potra’ ami essere rimpiazzato MS office, ogni tnato tiratevi via i salami dalgi occhi e guardate la realta’, l’utnete vuole qualcosa che funzioni senza scuse del tipo “non hanno ancora miglriorato le macro” eccc

    • CelloX

      Non sono problemi che devono risolvere quelli di Openoffice, è Microsoft che deve rendere open i propri formati, altrimenti Openoffice non sarà mai in grado di fare un’integrazione come si deve…

  • Mar

    Come già detto mi pare un po’ strano quello che dicono nella pubblicità

    1) Dicono che uno dei maggiori limiti di OpenOffice è che non legge correttamente i file che vengono dall’esterno, e che quindi non supporta gli standard: e da quando i file word, excel o powerpoint sono uno standard? Rivoltiamo la frittata se vogliamo: quali formati, per giunta aperti, sono letti da MSOffice? Oltre tutto perché Microsoft non mette in piazza le istruzioni per leggere correttamente i suoi formati e poi ci si batte sulle funzionalità di un programma e sulle sue reali capacità?

    2) Non interpreta bene le macro: ma cosa servono le macro per documenti che molte volte sono semplicemente delle lettere? E quante volte queste macro vengono considerate spamming/virus, oltre tutto?

    3) Bisogna spendere soldi per istruire il personale all’uso di OpenOffice. Ma scusate, come mai insegnano solo quello? Voglio dire, a parte che generalmente se sai usare word excel e compagnia briscola riesci pure ad usare OpenOffice, se fosse insegnato prima OpenOffice allora nuovamente ci sarebbe il problema inverso.

    4) Addirittura si prendono brutti voti con OpenOffice? :o

    5) Ultimo ma sicuramente non trascurabile: MSOffice non viene pagato da tanta gente. Questo crea una piattaforma di utenza che senza ritegno producono documenti nei formati della Microsoft, illegalmente, e che quindi la gente è costretta a leggere, con che cosa… sempre con Office. Ma se veramente la gente pagasse Office cosa succederebbe?

    Insomma io vorrei tanto che Office facesse un atto di coraggio, e aderisse a un formato comune e si battesse dicendo “guardate il mio prodotto: robusto, con funzionalità potenti e all’avanguardia, capace di integrare moltissimi sistemi, e oltre tutto capace di leggere i formati di qualsiasi programma compreso OpenOffice”.

    ps. So anche io che c’è un plug per Office per leggere gli odf, ma si tratta sempre di cose di terze parti e la vedo dura che qualcuno si sbatta per installarselo.

  • gu

    io mi sono messo ad usare software open dal 2007 , a partire dal sistema operativo in poi, ho scoperto molte cose simpatiche, i sistemi operativi non microsoft non si accrescono da soli sull’hd riempendolo di cose di cui si ignora l’esistenza, tirando le somme di tutto quello che ho installato e salvato riesco a tenere traccia di 100 - 150 Gb di roba… sull’hd c’è altrettanta roba di cui ignoro completamente la provenienza… con linux continuo a non riuscire ad intasare la partizione da 10G, stessa cosa con openoffice, scrivendo relazioni per l’università mi sono ritrovato piu volte con msOffice con il computer impallato alla 30 pagina e in blocco quando tentavo di stamparlo in pdf, cosa che con openoffice non ho mai avuto, e anzi ha lasiciato me e i miei amici a bocca aperta quando ci ha convertito in pdf tutta una relazione ricucita su openoffice partendo da piu file doc in 12 secondi quando i singoli file in doc su msoffice si bloccavano all solo dire pdf… cio non toglie che anche openoffice abbia alcune pecche xche ogni tanto mi capita pure con lui che si incasinino alcune pagine, ma se devo decidere tra pagare per essere incasinato o essere incasinato a gratis scelgo di sicuro la seconda…
    dove è l’incompatibilità tra doc docx e openoffice, io non l’ho mai vista… ho sempre aperto tutto quello che arrivava alla prima… piuttosto se mai è il contrario…. con msoffice si riesce ad aprire un odf che facendo una semplice ricerca su internet saltano fuori tutte le specifiche del file?
    il software libero sta crescendo sempre di più, microsoft farebbe meglio a cercare di adattarsi ad un mondo che sta chiaramente cambiando e non a fossilizzarsi sulla sua posizione xhce si sa che i fossili … sono morti…