Il software di astronomia diverrà decisamente più performante grazie all’implementazione di OpenCL. Scopriamone di più.
Chi di noi conosce KStars? Per i più smemorati, è bene fare un po’ di chiarezza. Il software non fa altro che aiutarci nella scoperta del cielo stellato, mostrandoci galassie, costellazioni e tutte le stelle note. La novità è che KStars sta per ricevere il supporto per l’accelerazione OpenCL.
Quali sono i vantaggi? Un pauroso incremento delle prestazioni. Basti pensare che con il vecchio algoritimo il tempo necessario ad elaborare un milione di skypoints era di 3947 ms. Con il nuovo, che utilizza OpenCL, bastano solo 30 ms.
Peccato, però, che proprio OpenCL, non abbiamo un grande supporto sul sistema operativo del pinguino. Esistono infatti solo tre implementazioni complete (di Intel, AMD e NVIDIA) ma sono tutte proprietarie. Speriamo solo che in un futuro non troppo remoto le cose possano cambiare.
Chiunque volesse scoprirne di più può raggiungere questa pagina.
Fonte: Phoronix