In principio era Konqueror, il tutto fare dell’ambiente desktop KDE. Con la nuova versione dell’ambiente del drago, la 4.x, Konqueror è stato, passateci il termine, “ridimensionato” almeno nelle funzioni come gestore dei file sebbene continui a essere il prediletto da molti utenti. Le sue veci sono state prese da Dolphin. A tutti gli utenti a cui questa sostituzione non è piaciuta e/o a quelli che vogliono provare altri gestori di file, oggi proponiamo Krusader.
1) Caratteristiche
Coloro i quali hanno utilizzato, da riga di comando, lo storico e tuttora vitale MC (Midnight Commander) rimarranno piacevolmente sorpresi nel vedere che l’interfaccia grafica di Krusader riprende proprio quel tipo di disposizione facendo uso, naturalmente, non di una interfaccia pseudo-grafica come quella di MC, ma utilizzando le librerie Qt tale da renderlo perfettamente integrato nell’ambiente KDE. Questo tipo di file manager, insieme allo storico Total Commander per ambiente Microsoft Windows, rientra nella categoria degli OFM (Orthodox File Manager - il cui capostipite fu Norton Commander) per i quali sono state coniate delle direttive affinché i file manager possano fregiarsi di questa definizione e di preciso: devono avere due pannelli affiancati per facilitare le operazioni di spostamento e/o copiatura tra due percorsi differenti, una riga di comando che segua il nostro spostamento nei pannelli e attraverso la quale sia possibile interagire con il sistema operativo come da una qualunque console e, infine, una nutrita schiera di comandi (anche scorciatoie da tastiera) attraverso i quali si possa interagire con il gestore dei file e sui file medesimi.