In lavorazione da circa 10 anni, oggi KolibriOS è finalmente pronto per essere testato da tutti gli utenti. Si tratta di un particolare sistema operativo capace di avviarsi in 1-2 secondi. Ecco tutti i dettagli.
Si chiama KolibriOS, è estremamente piccolo, non è la solita mini-distro Linux ed i suoi numeri sono davvero da capogiro. Già, perché si tratta di un sistema operativo davvero piccolo, a tal punto da essere ospitato senza alcun problema anche su un floppy disk (facendo un rapido salto a circa 20 anni fa). Al tempo stesso, le sue prestazioni sono da record, considerato che è capace di avviarsi in tempi decisamente ridotti: 1-2 secondi. Certo, qualcuno potrebbe pensare che non includa praticamente nulla se non una shell, ma non è così. C’è un ambiente desktop, un set di applicazioni e tutto ciò che può servire per ridar vita ad un vecchio computer.
KolibriOS è un sistema operativo molto piccolo e incredibilmente potente e veloce. Il sistema operativo richiedere appena 1 MB di spazio su disco e 8 MB di RAM per funzionare correttamente. KolibriOS vanta un ricco set di applicazioni che includono un word processor, un visualizzatore di immagini, un editor grafico, un Web browser e oltre 30 giochi emozionanti. Il supporto ai file system FAT12/16/32 è implementato, così come il supporto di sola lettura per NTFS. Sono presenti driver per le schede audio, video e di rete.
Questo è quanto si legge sul sito Web ufficiale del progetto. Qualcuno potrebbe chiedersi il perché della precisazione relativa ai driver. Tutto ciò, semplicemente perché il kernel dell’OS non è esattamente quello di Linux, ma una particolare versione modificata.
Da quello che si legge, può sembrare che KolibriOS sia già pronto all’uso. Ma, in realtà, non è proprio così. Già, perché gli sviluppatori stanno lavorando da circa 10 anni per rendere stabile il sistema operativo e solo ora sono in grado di mostrare al pubblico un qualcosa di funzionante, ma non completo. Se abbiamo voglia di metterlo alla prova (caldamente consigliato è un test su una virtual machine o su un PC in disuso) possiamo procedere al download dell’ISO da questa pagina.
Fonte: Softpedia