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7 luglio 2010 Visualizzazioni: 1158 HowTo, Software

Jupiter, per aumentare la durata della batteria del netbook

Il successo degli ultra-portatili è da imputarsi sicuramente alla loro autonomia record, oltre che ovviamente alle dimensioni compatte. Ma come fare per migliorare ulteriormente la durata della batteria sul pinguino?

Portarsi facilmente un computer da circa 1kg dappertutto e poterlo utilizzare per più di 5-6 ore prima di ricaricarlo è una comodità senza pari. Ma si può sempre fare di più, quando si parla di autonomia. Gli Eee PC di Asus, infatti, fanno affidamento sulla tecnologia Super Hybrid Engine (SHE) per allungare la durata di una batteria a sei-celle. Purtroppo SHE funziona solo su Windows e ovviamente solo sui netbook marchiati Asus. Per risolvere il problema oggi vogliamo segnalarvi Jupiter, una utility che ha proprio l’obiettivo di offrire le funzionalità di SHE anche a coloro i quali utilizzano sistemi operativi GNU/Linux e netbook non necessariamente a marchio Asus. L’abbiamo provato su un netbook e il risultato ci è sembrato molto buono. Possiamo quindi confermare la sua validità. D’altronde gli autori hanno dichiarato che gli utenti con netbook Asus possono aumentare l’autonomia di circa il 53%. Di poco sotto, in termini percentuali, gli altri device non Asus.

Grazie ad una comodissima icona nella systray, con Jupiter possiamo cambiare diverse modalità, impostare il risparmio energetico, disattivare al volo il Wi-Fi, il Bluetooth, il touchpad, selezionare diverse risoluzioni per lo schermo e molto altro ancora. Tutti gli interessati possono scaricare il pacchetto in formato RPM o DEB da questo indirizzo.

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  • Iuri

    Ble ma è in mono :S
    Sigh…

    • full

      Quoto bleah XP

  • Fabri85

    L’ho provato e devo dire che tempi alla mano non mi ha dato nessun beneficio. Ho un Eee PC 1200, presto farò una prova anche con quello di mia sorella…

  • Andy

    Converrebbe informarsi prima di scrivere cose inesatte.
    Cito da questo articolo: “Gli Eee PC di Asus, infatti, fanno affidamento sulla tecnologia Super Hybrid Engine (SHE) per allungare la durata di una batteria a sei-celle. Purtroppo SHE funziona solo su Windows ”

    E poi cito da un wiki gentoo:
    “the eeepc_laptop driver, available in kernel versions 2.6.30 and above, has the ability to set SHE performance preset via /sys/devices/platform/eeepc/cpufv.”
    In pratica serve un semplice “echo” dopo l’appropriato modprobe.

    Ed ora siamo al kernel 2.6.35, ne è passato di tempo.

    Ed ancora, il supporto al parametro via interfaccia grafica c’è da aprile 2009, altro che giugno 2010!
    http://greg.geekmind.org/eee-control/

    • http://www.thejoe.it/ TheJoe

      In realtà questa utility (stando a ciò che dice l’articolo) può essere applicata a qualsiasi computer.

      Dall’articolo: “[…] ha proprio l’obiettivo di offrire le funzionalità di SHE anche a coloro i quali utilizzano sistemi operativi GNU/Linux e netbook non necessariamente a marchio Asus”

      L’utility a cui fai riferimento tu, invece è applicabile solo agli eeepc, no nè utile a nessun altro.

      Personalmente poi non ho ancora provato Jupiter, lo proverò e posterò feedback.

      Intanto segnalo Granola, un’altra piccola utility per la gestione automatica delle risorse della CPU. Sottolineo che non si tratta di software libero (non ricordo esattamente la licenza, ma non è open source), ma è ugualmente gratuito ed utilizzabile su qualsiasi pc con qualsiasi distribuzione aggiornata.

      • andy

        Non ha senso, she è un marchio registrato asus che non fa altro che undervoltare il processore e abbassare la frequenza del front side bus, l’eseguibile “eee-she” che ne modifica i parametri esiste da anni.
        jupiter non accede a funzioni di così basso livello anche per i notebook non asus, ma si limita a modificarne il moltiplicatore (tramite semplici scritture in proc, come facevano già le cpufreq-utils).
        Può essere un’ applet comoda, ma definirla innovativa o far credere che sblocchi alcune funzioni disponibili prima solo su asus+windows è semplicemente errato.

  • UUU

    @Andy Grazie x le info ma anche esse sono imprecise. Dunque EEE-control apparentemente modifica solo il Front Side Bus (cito): “While eee-control adjusts the FSB, the CPU frequency scaling applet is a frontend for cpufreq. FSB and cpufreq are two separate things. Furthermore, cpufreq cannot detect the FSB change and therefore still will display the original frequencies, even with the FSB underclocked/overclocked.”

    @TheJoe Granola, invece, apparentemente svolge un lavoro analogo a “powernowd”, ma con un algoritmo piu’ efficiente, per cui dovrebbe -e uso il condizionale- andare a ritoccare esclusivamente la frequenza della CPU. Cito: “Granola and powernowd both manage your CPU frequencies using DVFS. Therefore, you need to remove the powernowd package prior to installing Granola.”

    Si tenderebbe a dedurre che queste due utility, dal momento che modificano parametri indipendenti (FSB uno e CPU freq l’altro), porterebbero una montagna di benefici sugli EEE quando usate insieme.