A 20 anni dalla nascita di GNU/Linux, Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation ha fatto un bilancio sommario di quello che è lo stato attuale del pinguino.
Secondo la sua opinione, Linux ha battuto Microsoft in ogni ramo, ad eccezione dei desktop. Ma è un qualcosa che non deve preoccupare perché comunque il nostro amato Tux la fa da padrone in molti altri settori: dall’ambito finanziario al mercato enterprise, passando da quello mobile agli scambi finanziari internazionali.
“Non dobbiamo preoccuparci di Microsoft, sarebbe come prendere a calci un cucciolo”, ha dichiarato Zemlin a Network World. “Dopo 20 anni di vita, dobbiamo ricordarci da dove veniamo. Siamo nati come progetto di uno studente universitario finlandese e oggi possiamo vantarci di detenere il 70% del mercato degli scambi finanziari internazionali. Inoltre, siamo presenti all’interno di qualsiasi dispositivo (TV, videocamere, etc), diamo la vita a progetti come Android e il nostro sistema operativo è alla base del 90% dei supercomputer della classifica Top 500. Insomma, Linux domina in tutte i settori dell’informatica, tranne in quello desktop”.
Secondo Zemlin, però, il fatto che Linux non sia ancora all’altezza nel settore desktop non deve preoccupare perché è un mercato che si sta dimostrando sempre meno rilevante rispetto ad altri. Ma la colpa di questo “insuccesso”, secondo il direttore della Linux Foundation, è sempre di chi ha tenuto tutti gli altri sistemi fuori dal mercato grazie alla sua posizione da monopolista. Microsoft. Tutti d’accordo con Zemlin?