Durante la LibreOffice Conference che si terrà a Milano si discuterà di come le pubbliche amministrazioni potrebbero facilmente risparmiare prezioso denaro pubblico. Scopriamone di più.
Si terrà dal 25 al 27 Settembre la LibreOffice Conference. Questa volta è il turno del Belpaese che ospiterà l’evento in quel di Milano. Sponsor della conferenza Canonical, Collabora, Google e CloudOn.
Gli argomenti? Open Document (ODF) primo fra tutti. Ma, come al solito, non mancherà momento per discutere sul futuro sviluppo della suite d’ufficio, della community e su come poter fare business con LibreOffice. Inoltre, per la prima volta, chiunque prenderà parte all’evento potrà sedersi accanto agli esperti sviluppatori e lavorare assieme a loro sul codice dell’apprezzata suite.
Ma non finisce qui. Durante l’evento è prevista una sessione dal titolo “Migrare a LibreOffice: si può fare, si deve fare”. Stando ai dati che verranno illustrati, la pubblica amministrazione italiana potrebbe vantare un risparmio che oscilla tra i 300 e i 500 milioni di euro. Come? Semplicemente passando alla suite d’ufficio libera.
A tal proposito, Italo Vignoli, membro del board of directors di The Document Foundation, aggiunge:
La LibreOffice Conference arriva in Italia al momento giusto, visto che nel corso del 2012 e 2013 ci sono state diverse migrazioni a LibreOffice nella PA, a livello regionale e locale. L’incontro con i membri del progetto incoraggerà sia le pubbliche amministrazioni che le aziende a intraprendere la migrazione a LibreOffice.
Speriamo solo che il messaggio venga recepito da chi di dovere. Sarà la volta giusta? Chi lo sa. Nel frattempo, se abbiamo voglia di prendere parte all’evento, possiamo registrarci inviando una mail all’indirizzo [email protected] indicando il proprio nome e cognome, un indirizzo email, l’azienda o ente di appartenenza e un indirizzo IRC (facoltativo). Sono richiesti solo 10 euro, necessari a coprire le spese di produzione del materiale.