Il processore di casa di Santa Clara viene installato su dispositivi portatili cosiddetti MID (Mobile Internet Device). Questa famiglia di prodotti portatili, che si collocano esattamente al di sopra degli UMPC (Ultra mobile PC) e degli Smartphone di ultima generazione, può fregiarsi per la prima volta dell’utilizzo del processore Atom, grazie alle sue caratteristiche di versatilità e di parco consumo di risorse.
Il dispositivo prodotto da Gigabyte con la sigla M528 e commercializzato attualmente solo da AIGO (distributore/produttore cinese con un altissimo fatturato anche negli Stati Uniti) con il marchio P8660 è attualmente disponibile in vendita solo sul sito DFJ (Direct From Japan, store online giapponese con interfaccia in inglese e possibilità di spedizioni in tutto il mondo). Chiuso il giro Est asiatico di cui sopra, notiamo che ci sono programmi di un’esportazione verso l’Europa, della quale, però non sono state annunciate né date né prezzi.
Vediamo le caratteristiche di questo oggetto tecnologico del desiderio in riferimento a quello in vendita su DFJ. Partiamo da una nozione a noi famigliare: il sistema operativo installato è GNU/Linux nel gusto Midinux. La distribuzione scelta è una versione riadattata della cinese (ritorna l’Asia) RedFlag, disponibile in lingua inglese. Come dicevamo il processore utilizzato è un Atom Z500 su piattaforma Menlow cloccato a 800Mhz, quindi ad una frequenza di lavoro dimezzata rispetto alle installazioni sui vari netbook (MSI, Acer, Dell).
La RAM a disposizione è di 512 Mb DDR2. Un hard disk allo stato solido da 4Gb con la possibilità di integrare ulteriore spazio con una card TF da 2Gb (MicroSD), due porte USB. La sezione video è caratterizzata dalla presenza di una WVGA da 800×480 punti e da un display “touchscreen” da 4,8 pollici. Videocamera da 0.3 megapixel, scheda audio e connettività espressa ai massimi livelli: bluetooth, wireless 802.11 b/g, modulo per HSDPA (per connessioni tramite scheda cellulare). La batteria da 2700 mhA dovrebbe assicurare un’autonomia fra le 3,5 e le 5,5 ore.
Il gioellino asiatico viene venduto ad un prezzo di 699 dollari statunitensi (513 euro). Se venisse mantenuta questa prezzistica sarebbe un prodotto assolutamente appetibile per gli “affamati” di tecnologie portatili.
di Lorenzo Lombardi - TuxJournal.net