L’obiettivo di Mark Shuttleworth, CEO della Canonical, la società che finanzia lo sviluppo di Ubuntu, è sempre stato quello di creare un sistema operativo universale per tutti gli utilizzatori di GNU/Linux. A quanto pare sembra esserci riuscito, riuscendo anche a sovrastare Fedora, progetto di casa Red Hat, che ad oggi non gode più del successo dei suoi primi tempi.
L’autore di quest’articolo ha fatto bene a dire che al giorno d’oggi non è più facile chimarsi Fedora, o almeno stare nelle sue vesti. Da distribuzione più utilizzata a progetto sovrastato negli ultimi anni dalla velocità e dell’organizzazione di Shuttleworth e compagni. Per carità, Fedora rimane sempre una signora distribuzione ma a quanto pare non gode più della stima dei tanti utenti affezionati al mondo del pinguino che ad essa hanno spesso preferito Ubuntu o addirittura qualche altra distribuzione.
Negli ultimi 12 mesi la distribuzione di casa Red Hat non ha mai seriamente impensierito la leadership di Ubuntu. Basti pensare che attualmente è la quarta distribuzione più utilizzata mentre nel 2006 occupava la terza posizione, nel 2005 ancora la quarta e nel 2004 la seconda. In questo lungo periodo Ubuntu, da parte sua, non ha mai perso la testa della classifica guadagnando giorno dopo giorno sempre più consensi senza mai fermarsi.
Il grafico creato con Google Trends è la prova che tutto ciò che stiamo dicendo corrisponde al vero. Notare il tasso di crescita impressionante di Ubuntu negli ultimi anni:
A questo punto possiamo chiederci: Ubuntu è realmente diventato il sistema operativo universale per tutti gli amanti del pinguino?