Il bello del mondo Linux e della comunità open source in generale è che la “morte” di un progetto non significa necessariamente la fine del progetto stesso.
La settimana scorsa lo sviluppatore che portava avanti il progetto Pinta (il clone di Paint.net per GNU/Linux) aveva annunciato l’abbandono del progetto a causa di mancanza di tempo e di motivazioni.
Ora un gruppo di utenti interessati a portarlo avanti ha preso in mano le redini dello sviluppo dell’applicazione cercando di risolvere alcuni bug presenti e di pianificare una nuova roadmap. Quindi nuova linfa vitale per gli amanti di questo programma e per il progetto stesso.
Saranno molto contenti gli amanti di questo stupendo software open source che potranno quindi continuare ad utilizzare l’applicazione e a ricevere aggiornamenti sul software stesso.