Sulla delicata acquisizione di Sun Microsystems da parte di Oracle ne abbiamo già discusso molte volte ma ormai con una cadenza quasi fissa saltano fuori notizie di diatribe nate all’interno dell’azienda di Ellison. L’ultimo a saltare è stato James Gosling, chi sarà il prossimo?
Prima quella con il fondatore del progetto MySQL Monty Widenius, poi quella con l’Unione Europea, per finire con le preoccupazioni di alcuni componenti del progetto OpenOffice.org. L’ultima diatriba per ordine di tempo riguarda James Gosling, il padre del linguaggio di programmazione Java. Insomma, ad Oracle assegniamo volentieri la palma di sfascia tutto. Non sappiamo ancora per quale motivo Gosling abbia fatto le valige ma le sue dichiarazioni sono tutt’altro che pacate: “qualsiasi cosa dichiari in questo momento farebbe più male che bene”, si legge in un post sul suo blog. “Ora, la parte più difficile per me è non avere più a che fare con il magnifico gruppo di persone con cui ho avuto l’onore di lavorare in questi anni”. Gosling dunque segue la stessa strada di Widenius, Schwartz e McNealy. Il futuro dell’opensource nell’azienda di Ellison è sempre più incerto. Chi sarà la prossima vittima? La risposta, per il momento, la conosce solo il grande capo ma Gosling si è fatto una mezza idea: date un’occhiata all’immagine pubblicata sul suo blog e riportata qui in basso.
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