Dopo aver conquistato le attenzioni di Dell e averla dunque spinta a lanciare sul mercato dei sistemi interamente basati su Ubuntu, il capo supremo di Ubuntu, Mark Shuttleworth, ha un’altra idea: un computer portatile ottimizzato per solo software libero.
L’ultima sfida lanciata da Shuttleworth è quella di creare un laptop capace di utilizzare perfettamente solo software libero. Ovviamente per fare ciò c’è bisogno che l’ipotetico sistema sia in grado di soddisfare alcuni requisiti hardware.
Tra i tanti sicuramente quello di utilizzare un adattatore WiFi della Intel, capace dunque di utilizzare solo driver open-source, allo stesso modo per la scheda grafica, sempre della Intel, supporto minimale ad ACPI, almeno cinque ore di autonomia utilizzando la tecnologia tickless del kernel Linux e per concludere una risoluzione dello schermo di almeno 1024 x 768 pixel o superiori.
Attualmente si tratta soltanto di una proposta ma se qualcuno nel mondo dell’industria informatica si farà avanti, Shuttleworth, Canonical ed Ubuntu sono già pronti a collaborare con la società OEM in questione per creare un portatile in grado di soddisfare i requisiti prima descritti. A questo scopo è stato creato un Wiki e una newsletter per discuterne meglio ed in maniera più dettagliata.
Cosa ne pensate dell’ultima trovata di Shuttleworth?