Senza l’aiuto di AMD, NVIDIA e Intel il server di visualizzazione firmato Canonical potrebbe dimostrarsi solo come un grande flop. Ma Mark Shuttleworth rassicura tutti gli utenti.
Mir, il nuovo server di visualizzazione made in Canonical, segnerà la svolta di Ubuntu, una distro che non metterà più il mobile in secondo piano, ma che darà ad esso lo stesso peso del desktop. Una convergenza, quella di Ubuntu, che prima o poi arriverà. Anzi, stando ai piani dell’azienda di Mark Shuttleworth, arriverà fra circa 2 anni e, per esattezza, con Ubuntu 16.04 LTS. Per quella data non dovrebbero più esserci esitazioni e Mir sarà il centro nevralgico dell’intero ecosistema Ubuntu. Sarà vero? Chi lo sa.
Quel che è certo è che senza l’appoggio di NVIDIA, AMD e Intel per Canonical saranno tempi davvero duri. Forse sarebbe stato meglio decidere di abbracciare alternative a X come Wayland? Rispondere, ora come ora, non è poi così facile. Certo, con Wayland la strada sarebbe stata decisamente spianata, ma è anche vero che Canonical forse non ha voglia di rilasciare centinaia di patch e attendere che vengano applicate. Con una soluzione “fatta in casa”, invece, almeno su questo fronte le cose si fanno decisamente più facili: gli sviluppatori implementano direttamente ciò di cui hanno bisogno.
Resta pur sempre vero, però, che costruire qualcosa da zero non è mai un qualcosa di semplice, soprattutto quando si tratta di progetti ambiziosi come Mir. In ogni caso, come già detto, l’aiuto di NVIDIA, AMD e Intel sarà determinante: senza i loro driver il nuovo server di visualizzazione è morto già in partenza. Allo stato attuale, infatti, sono solo i driver Open Source a fornire supporto per Mir ma questi driver sono davvero un fiasco quando si parla di giochi (sarà per questo che Valve ha deciso di adottare Debian e non più Ubuntu per il suo Steam OS?).
Ma rassicurazioni arrivano proprio per bocca di Mark Shuttleworth che si dice decisamente speranzoso e conferma che NVIDIA e AMD si stanno dimostrando abbastanza collaborative per offrire supporto a Mir. Speriamo che sia effettivamente così.
Fonte: Softpedia