Il Pinguino sta al fresco. Ecco a voi il primo frigorifero equipaggiato con Snappy Ubuntu Core: invia notifiche su smartphone, indica quanto latte c’è e riempie da solo la bottiglia d’acqua.

Oggi puntiamo i riflettori su un frigorifero. No, state tranquilli, non abbiamo dato un taglio netto al passato rivoluzionando la linea editoriale e il settore di interesse di TuxJournal.net. Ma, allora, che cosa c’entra un frigorifero con Linux? Semplicemente, siamo di fronte al primo frigorifero (con vano freezer) equipaggiato con una distribuzione Linux e 2 porte USB. Dopotutto, si sa, il Pinguino sta bene al fresco.

Il suo nome è ChillHub ed è di fatto il primo dispositivo che fa uso di Snappy Ubuntu Core, la distro minimale creata da Canonical per rendere più intelligenti elettrodomestici e oggetti in generale. Ma a cosa servirà mai Linux in un frigorifero? Utilizzando l’interfaccia Wi-Fi integrata (quale frigorifero in circolazione non è dotato di un’interfaccia wireless?!?) il dispositivo è capace di inviare dati come la temperatura direttamente allo smartphone del proprietario (grazie ad un app disponibile per le varie piattaforme mobile).

E le porte USB, a che servono? Di sicuro non per tenere le pendrive al fresco. Allo stato attuale vengono utilizzare dagli unici due add-on disponibili: una brocca capace di misurare la quantità di latte residua ed un’altra che si riempie automaticamente di acqua.

ChillHub è più di un frigorifero. È una piattaforma di sviluppo aperta per hacker, smanettoni e sviluppatori.

Questo è quanto dichiarato da FirstBuild, produttore di ChillHub. Dopotutto, il suo firmware è liberamente scaricabile da GitHub. E se pensiamo che il suo prezzo sia da capogiro, beh, ci sbagliato. Acquistandolo in pre-vendita possiamo pagarlo “appena 799 dollari (al cambio attuale, poco più di 710 euro). Certo, non proprio economico, ma neppure super esagerato. Se vogliamo scoprirne di più possiamo fare un salto su questa pagina.

Fonte: OMG! Ubuntu!