IBM è sempre più schierata contro il software proprietario e rinnova la sua fiducia all’universo del software libero. Seguendo questa filosofia, è di poche ore fa la notizia del suo matrimonio con il progetto OpenOffice.org. Big Blue contribuirà allo sviluppo della famosa suite per l’ufficio open-source ma ancor di più supporterà il formato OpenDocument.
Secondo le prime indiscrezioni, la società continuerà lo sviluppo del suo famoso Lotus Notes e permetterà l’utilizzo delle applicazioni OpenOffice.org all’interno dei suoi prodotti. John McCreesh, responsabile marketing del progetto OpenOffice.org, fa sapere che la partecipazioni al progetto dell’IBM è davvero una notizia grandiosa.
Lo stesso McCreesh ha dichiarato: “Diamo il benvenuto a tutti i contributi che IBM vorrà portare alla nostra comunità al fine di migliorare la nostra suite per l’ufficio. Tuttavia la cosa ancor più importante è l’impegno che l’IBM si è preso nel distribuire alla comunità tutti i suoi lavori che inglobano la tecnologia OpenOffice.org e che supportano lo standard ISO OpenDocument Format.”
Dal canto suo, IBM ha dichiarato che il suo ingresso all’interno della comunità OpenOffice.org sancirà ulteriormente il suo pieno supporto alla causa ODF, attualmente in competizione con lo standard OOXML promosso dalla Microsoft. Mike Rhodin, alto dirigente della divisione Lotus dell’IBM, ha dichiarato: “Crediamo che questo rapporto di collaborazione migliorerà le nostre capacità di distribuire prodotti e servizi di qualità a tutti i nostri clienti. Crediamo inoltre che questa collaborazione potrà coinvolgerci in ulteriori applicazioni e soluzioni che riguardano sempre più da vicino l’ODF e la tecnologia OpenOfice.org.”
IBM sempre più concorrente di Microsoft.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net