IBM ha appena annunciato il nuovo mainframe System z10, progettato per incrementare l’efficienza dei data center attraverso un significativo miglioramento delle performance accompagnato da una riduzione dei costi di alimentazione, raffreddamento e spazio fisico richiesto.
z10 è stato progettato per agevolare il passaggio ai nuovi data center “orientati ai servizi”, dove molte unità all’interno di un’azienda possono condividere le stesse risorse IT. Il nuovo mainframe IBM che utilizza un processore Quad-Core, è concepito per essere condiviso, offrendo prestazioni di diversi ordini di grandezza superiori ai server x86 virtualizzati, per supportare da centinaia a centinaia di milioni di utenti.
z10 supporta inoltre una vasta gamma di carichi di lavoro. Oltre a Linux, XML, Java, WebSphere e ai nuovi carichi di lavoro legati alla SOA (Service Oriented Architecture), IBM collabora anche con Sun Microsystems e Sine Nominee Associates per sperimentare il sistema operativo Open Solaris su System z, dimostrando l’apertura e la flessibilità di questa piattaforma.
Da un punto di vista delle prestazioni, il nuovo z10 è del 50% più veloce del suo predecessore, z9, con una capacità superiore del 70%. In termini di capacità, invece, equivale a quasi 1.500 server x86, con ingombro e costi energetici minori di circa l’85%.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net