IBM si sta preparando a lanciare una suite di applicazioni aziendali on-line per piccole e medie imprese che quindi diventerà un nuovo potenziale rivale delle già note applicazioni Google App e Salesforce AppExchange.
L’azienda ha annunciato il nuovo progetto pochi giorni fa, il 3 ottobre, durante un analyst meeting per il suo “System and Technology Group“. Frank Gens, vice presendete dell’IDC e partecipante a questo meeting, ha riportato un resoconto sugli argomenti trattati durante l’incontro su un blog della compagnia. Il post è stato pubblicato mercoledì sera ma è stato rimosso poco dopo.
Al momento vige il silenzio sulla questione sia da parte della IDC che da parte di Gens, che non rispondono al telefono e alle numerose email che gli sono state inviate per avere chiarimenti sulla questione. Un portavoce IBM si è rifiutato di commentare la notizia perchè riguardante strategie future dell’azienda.
Stando a quanto pubblicato sul post di Gens il servizio verrà lanciato il prossimo mese e inizialmente offrirà 338 applicazioni. In aggiunta a questa iniziativa per applicazioni di terze parti, IBM offrirà una piattaforma che ospita e integra applicazioni da service provider. Ciò consente agli utenti di condividere dati su servizi multipli. IBM offrirà anche back-up opzionali e servizi di recovery.
L’idea alla base delle strategie di IBM è considerare il software come un servizio, dice Gens, ma l’azienda è stata costretta a reagire a questo trend di mercato crescente delle applicazioni on-line. Gens si apetta che IBM collocherà questa nuova piattaforma come una servizio aggiuntivo alle sue applicazioni in locale.
Come SAP ed altri, IBM prevede che molti clienti implementeranno un modello ibrido che include applicazioni in locale e on-line.
di Francesco Argese - TuxJournal.net