Siamo partiti prima dall’OLPC a soli 100 dollari, per poi aumentare di circa il doppio la spesa dopo l’effettivo lancio sul mercato, sino ad arrivare all’ultimo nato di casa Asus, l’EEE PC. Con un prezzo base, almeno stando a quanto dichiarato dalla stessa società, di circa 190 dollari si parla già di dispositivi da almeno 250 dollari. Che la storiella dei computer portatili low-cost sia stata costruita appositamente per fare della pubblicità alle società che li promuovono?
Proprio così, nessuno è stato in grado di mantenere le promesse e, soprattutto, i prezzi. L’OLPC è stato concepito come un computer portatile low-cost per i soli paesi in via di sviluppo e dunque l’interesse dell’utente finale non si è fatto sentire più di tanto. La situazione cambia però quando si parla dell’EEE PC, un computer ultra compatto ed ultra sottile della Asus, basato su GNU/Linux e originariamente concepito come un computer da soli 190 dollari.
Non si tratta di un computer indirizzato a particolari fasce di mercato o a particolari zone del mondo. Si tratta invece di un computer portatile per tutti. Tutti possono comprarlo e tutti possono usarlo. L’interesse suscitato è stato sicuramente maggiore. Proprio quest’ultimo, secondo il The Inquirer, tradisce le attese sia a livello di prezzo che a livello di prestazioni.
Liam Proven ha pubblicato un report davvero interessante, con tanto di foto e video riguardo al portatile ultra-econmico. Il computer, così come annunciato al Computex e secondo il presidente della società Jonney Shih, doveva avviarsi in non più di 15 secondi. Il report e i video segnalano invece tempi di avvio vicini ai 30 secondi.
Inoltre, il 3ePC sarà basato su un processore Intel “Dothan” Celeron M, con un clock da 800 o 900 Mhz. Sarà inoltre caratterizzato da un piccolo monitor da 7 pollici, avrà 256 MB di RAM e 2 GB di memoria flash. A pensare che la Asus aveva fatto sapere che la memoria flash sarebbe stata da ben 4 GB e la memoria RAM da 512 MB. Inoltre la videocamera è letteralmente scomparsa dai piccoli computer. Insomma, tutto è stato ridotto ma solo il prezzo è aumentato. Da 190 a 250 dollari. Anche la versione con monitor da 10 pollici è stata cancellata e nessuno conosce ancora il perché.
Anche l’OLPC è stato caratterizzato da mosse simili.
Insomma, perché promettere e non mantenere? Questa è la domanda che ci poniamo. Perché propagandare caratteristiche stellari e poi venderle in maniera alquanto ridotta? Che sia solo una trovata pubblicitaria?
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net