I formati binari di Office sono entrati a far parte dell’elenco delle tecnologie Open Specification Promise (OSP). Grazie a questa “promessa”, l’azienda di Bill Gates si impegnerà a non perseguire legalmente chi implementerà i suoi formati all’interno delle proprie applicazioni.
La promessa dovrebbe anche servire a rendere i formati binari di Office molto più compatibili con l’universo open source. Parliamo quindi dei formati “.doc” di Word, “.xls” di Excel e “.ppt” di PowerPoint. Stando alle parole di Microsoft l’unico scopo dell’iniziativa è quello di “promuovere l’interoperabilità tra formati binari e formati OOXML, rendendo di fatto OOXML accessibile ad un maggior numero di utenti e sviluppatori”.
“Gli utenti potranno integrare, commercializzare e modificare i formati binari di Office senza dover firmare un accordo di licenza. Grazie a questa iniziativa puntiamo a fornire l’interoperabilità già in fase di progetto. Con questo intendiamo fornire agli utenti il controllo sui loro dati e ai produttori delle tecnologie la possibilità di connettere sistemi diversi tra loro”, conclude Microsoft.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net , Tom’s Hardware