Canonical non smette di sorprendere, cercando di trovare soluzioni per l’ammodernamento delle interfacce grafiche, solitamente legate a metodi di funzionamento vecchi e che ormai possono essere superati.
Questa volta a farci le spese sono i cari e vecchi menu a tendina, un elemento immancabile nei nostri desktop dai quali già Microsoft ha cercato di allontanarsi con l’interfaccia Ribbon introdotta a partire da Office 2007. L’innovazione in questo caso si chiama HUD, acronimo di Heads-Up Display, addirittura definita come il futuro dei menu niente meno che da Mark Shuttleworth. La novità di HUD è la possibilità di avviare le varie voci, solitamente inserite nei menu, utilizzando una interfaccia di ricerca e autocompletamento. Come dice Shuttleworth: “�? un modo per esprimere il tuo intento e avere l’applicazione che risponde appropriatamente”.
L’altro scopo dell’utilizzo di HUD è avere una “mappa delle funzionalità ” di ogni software, riuscendo a rendere più visibili funzionalità di solito non utilizzate. Ovviamente HUD non si limita solo ad avviare funzionalità dei programmi come fanno i menu, essa è infatti una interfaccia uniforme per molte delle operazioni che un utente solitamente svolge come ad esempio cambiare lo stato del proprio programma di chat, o andare offline in Skype, etc. Non resta che aspettare per vedere HUD in funzione già nella prossima versione di Ubuntu la 12.04, dove continueranno ad esserci anche i menu tradizionali, per permettere agli utenti di abituarsi all’utilizzo di HUD. E voi cosa ne pensate dell’ultima idea di casa Canonical?