HP continua a credere nei prodotti open. Dopo WebOS ha deciso di puntare tutto sulla piattaforma di avvio veloce basata su Linux per migliorare la sua offerta software.

In barba alla crisi economica, HP continua la sua campagna acquisti. Dopo aver acquistato Palm per sfruttare al meglio la promettente - e mai definitivamente esplosa - piattaforma aperta WebOS su una gamma sempre più vasta di dispositivi, l’azienda ha da poco annunciato l’acquisizione di HyperSpace per una cifra di circa 12 milioni di dollari. Si tratta di una piattaforma Linux di avvio veloce sviluppata da Phoenix Technologies, già utilizzata su diversi dispositivi portatili, che permette agli utenti di accedere ad un ambiente completo con tanto di browser, client mail, Skype e quant’altro in appena 10 secondi. Il tutto senza accedere al sistema operativo della macchina. A questo punto è probabile che HP spinga il suo nuovo software su diversi suoi PC e su quelli del partner Samsung che già usa i suoi applicativi sui notebook.