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Dell pensa ai laptop ibridi, con Linux

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KDE 4.3: capiamo che Air tira

16 febbraio 2009 Visualizzazioni: 473 Business, Software

Hasta la victoria siempre, GNU/Linux

Per tenere sotto controllo gran parte del sistema informatico nazionale, il governo cubano ha deciso di creare in casa il proprio sistema operativo. Ovviamente basato su GNU/Linux.

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Prima la Cina, con Red Flag, poi la Russia, con un sistema operativo basato su GNU/Linux fatto in casa, ed ora Cuba. L’isolo caraibica ha da poco deciso di utilizzare il sistema operativo del pinguino per arrivare sul restante 80% dei computer cubani su cui è attualmente utilizzato Windows.

La distribuzione, chiamata Nova Baire (nome che deriva da una battaglia vinta contro la Spagna nel 1895), è basata su Gentoo e utilizza Gnome come ambiente desktop predefinito. A quanto pare - sono queste le voci che circolano in rete - il suo sviluppo era già iniziato nel lontano 2007, quando Richard Stallman si recò sull’isola per battezzare, evidentemente, il progetto.

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Utilizzare GNU/Linux, secondo Cuba, equivarrebbe a migliorare la sicurezza nazionale, oltre che a tagliare notevolmente i costi di licenza. Secondo i politici dell’isola, infatti, i servizi segreti americani avrebbero accesso al codice sorgente del sistema operativo Microsoft e potrebbero così avvalersi facilmente dei dati sensibili della nazione.

Fonte: Reuters

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  • http://santecaserio.altervista.org Federico

    Questo è uno dei pochi casi in cui i governi si dimostrano più intelligenti delle persone. Loro stanno finalmente capendo che non possono usare un sistema operativo chiuso che appartiene a un loro “nemico”, perchè questo significa mettergli in mano i propri testicoli sperando che il nemico non li strizzi. Le persone invece no. Perfino molti utenti GNU/Linux installano e usano programmi di cui nessuno potrà mai vedere i sorgenti, sullo stesso computer dove scaricano illegalmente musica, tengono documenti di lavoro, email, appunti personali e in generale “cose riservate”. Perchè? Lo chiedo da anni, il perchè. Non vi dico di non farlo, ma vorrei che UNO un giorno mi sapesse dare una spiegazione.

  • abbakus

    Sono perfettamente d’accordo con Federico, un governo e quindi ogni ente pubblico o che lavori per il pubblico dovrebbe usare sistemi operativi e programmi per i quali si ha accesso ai sorgenti (per ora solo GNU/linux e tutto quello che ci gira attorno) e dovrebbe eseguire cose compilate solo da questi ultimi. Solo così si può garantire l’assenza di codice malevolo. Gli enti pubblici in genere solitamente arrivano con anni di ritardo a soluzioni ovvie, qui penso che dovremo aspettare ancora di più purtroppo…

  • Luis

    Wow .. quindi con la scusa di prevenire intrusioni informatiche da parte della CIA inventeranno un SO con il quale invece spieranno i cittadini.
    W la revolucion =S