Si chiama GPS Navigation ed è la nuova app di terze parti (ancora in sviluppo) dedicata ad Ubuntu Touch. Ecco tutti i dettagli.

Ubuntu Touch ha ufficialmente fatto il suo debutto già da un po’ di tempo e anche in Italia centinaia di utenti affezionati al lavoro di Canonical hanno deciso di installarlo sui loro device della serie Nexus compatibili o di acquistare uno smartphone equipaggiato già di fabbrica con il nuovo OS mobile (leggi, Aquaris E4.5 Ubuntu Edition: la nostra review completa).

Eppure, nonostante Ubuntu Touch funzioni alla perfezione (fatta eccezione per qualche bug giustificabile dalla giovane età del sistema operativo) il vero problema risiede altrove, ovvero nella mancanza di app. È questo il vero scoglio, il più delle volte non sormontabile, che determina la rapida morte di un OS mobile appena nato. Ma, per Ubuntu Touch, fortunatamente le cose stanno andando diversamente. Seppur le applicazioni presenti nello store ufficiale siano ancora poche, c’è da dire che giorno dopo giorno ne spuntano di nuove, andando a colmare quell’enorme gap che separa Ubuntu Touch da sua maestà Android.

È il caso di un navigatore GPS, funzionalità questa fino ad oggi assente in Ubuntu Touch. E mentre gli sviluppatori di casa Canonical si concentrano sul miglioramento di quelle features già presenti, i programmatori indipendenti sviluppano nuove app. Così, sullo store di Ubuntu Touch ha fatto il suo debutto un primo esperimento, pubblicato da Marcos Costales, chiamato appunto GPS Navigation. Un nome che già dice tutto sulla natura della nuova app.

Se siamo possessori di uno smartphone Ubuntu Touch, inutile correre a scaricarla: già, perché si tratta, come già detto, solo di un esperimento iniziale. Lo sviluppatore, tramite il suo profilo Google+ ha fatto sapere che ci sono ancora numerosi problemi da risolvere. Dopotutto, non si tratta di un’app così semplice da realizzare come un lettore RSS o un elementare editor di testi. In ogni caso, anche questa notizia lascia sperare in un futuro non poi così nero per Ubuntu Touch: qualche sviluppatore crede nella nuova piattaforma.

Fonte: Softpedia