Gli sviluppatori del celebre ambiente desktop si dividono su un tema cruciale: indirizzare il progetto unicamente verso Linux o continuare ad offrire il supporto ad altri kernel?
Forse quando è stato proposto di includere il supporto a systemd tra le dipendenze esterne di GNOME nessuno mai avrebbe pensato che la discussione si sarebbe trasformata in un duro scontro tra sostenitori del pinguino e quelli di altri kernel. Invece, in seguito a tutto ciò, alcuni sviluppatori capeggiati da William Jon McCann, storico sviluppatore GNOME ed ingegnere Red Hat, hanno proposto un futuro esclusivamente legato a Linux per l’ambiente desktop.
In pratica, per sfruttare appieno le funzionalità e la versatilità del kernel scritto da Linus Torvalds è stato proposto addirittura di abbandonare il supporto ad altri kernel (BSD, ad esempio) per snellirne di un bel po’ il suo codice sorgente. Ovviamente c’è chi è contrario a questa eventualità , tanto che non ha esitato ad esibire una serie di conseguenze direttamente collegate ai partner del progetto. Passiamo a voi la palla: pensate che sia ancora opportuno mantenere il supporto a kernel diversi da Linux? Al posto degli sviluppatori GNOME, quale strada percorrereste?