È solo di poche ore fa il rilascio della nuova release dell’ambiente desktop che ha fatto la storia di GNU/Linux. Cosa c’è di nuovo? Scopriamolo subito!

Il nuovo GNOME 3.6 porta con sé una serie di migliorie, questa volta non per migliorarne la stabilità (già abbastanza alta) ma l’esperienza dell’utente finale. A balzare subito all’occhio è la nuova schermata Activities che, a differenza delle precedenti versioni, mostra una preview molto più ampia delle applicazioni attive.

L’estetica è davvero impeccabile: la nuova schermata di sblocco dello schermo ricorda un po’ quella presente in alcuni dispositivi Android: per accedere nuovamente alla sessione di lavoro è infatti necessario tirare in su la schermata, per inserire poi la password di accesso. L’occhiolino ai monitor touchscreen è dunque più evidente e lo si nota anche nella perfetta integrazione delle notifiche anche a schermo bloccato: nella stessa schermata di sblocco vengono visualizzate anche tutte le informazioni su eventuale musica in riproduzione. E, a proposito di notifiche, c’è da segnalare anche la presenza di una nuova barra, completamente ridisegnata, che mostra in maniera più chiara ogni informazione presente.

Non mancano neanche novità sul comparto software. GNOME 3.6 integra infatti anche la nuova versione di Nautilus, la 3.6, completamente ridisegnata e snella, dunque, più semplice da utilizzare.

Le note di rilascio complete sono comunque disponibili su questa pagina. A tutti gli amanti dell’ambiente desktop GNOME non resta che installarlo e metterlo subito alla prova. Gli utenti Fedora o Arch Linux hanno da attendere solo qualche settimana per vedere il nuovo GNOME 3.6 già integrato nelle nuove release delle due distro.