Alla fine di Agosto HP, uno dei più grandi distributori di computer al mondo, aveva annunciato il lancio sul mercato australiano di un computer desktop equipaggiato con Red Hat e a basso costo per tutte le medie e piccole imprese. A quanto pare la mossa di mercato della HP ha suscitato talmente l’interesse dei suoi utenti da indurli a chiedere di più.
HP aveva annunciato il lancio delle postazioni Compaq dx2250 basate su processori AMD ed equipaggiate con la versione desktop della famosa Red Hat Enterprise Linux 5. Il costo dei PC si aggirava intorno ai 600 dollari.
A quanto pare un entusiastico gruppo di 15.000 utenti di Chicago, guidato da Steve Illgen, ha fatto sentire la propria voce e ha cominciato pubblicamente a reclamare il lancio delle stesse postazioni anche sul mercato americano. La causa è presto spiegata. Tutte le medie e piccole imprese hanno necessariamente bisogno di postazioni del genere per poter avere, finalmente, una valida alternativa ai tanto costosi sistemi che utilizzano Windows Vista.
“Stiamo letteralmente pressando la HP a muoversi in questa direzione. Windows Vista richiede un computer troppo costoso per poter funzionare egregiamente. Per esempio, il sistema operativo di casa Microsoft ha necessariamente bisogno di almeno 1 GB di memoria RAM per poter funzionare anche se, a dir la verità, senza almeno 2 GB non si hanno prestazioni decenti“, ha dichiarato Illgen. “La cosa che più delle altre mi suscita interesse è la mossa della Dell a lanciare sul mercato americano, e non, i primi computer equipaggiati con GNU/Linux. Visto il successo dell’iniziativa tra gli utenti non riesco ancora a spiegarmi come anche gli utenti di HP, sulla carta più famosa e sviluppata di Dell, non comincino ad interessarsi alla faccenda“, continua.
Ma a quanto pare qualcosa si sta muovendo visto che ultimamente la HP ha potenziato notevolmente i suoi corsi di formazione riguardo all’utilizzo di GNU/Linux negli ambienti dekstop. Sembra cosa quasi certa dunque che fra qualche mese dovremo aspettarci altre novità a riguardo e magari nuovi modelli dei famosi computer della HP equipaggiati con GNU/Linux. L’interesse è sicuramente molto alto anche in Europa.
Staremo a vedere.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net