Il popolare software di manipolazione grafica multipiattaforma dice addio al repository più cliccato del Web. Il motivo? Scopriamolo subito.

C’era una volta SourceForge, meta preferita di sviluppatori di ogni tipo, sulla quale condividere i propri lavori. Un posto dove il FLOSS non ha mai avuto problemi. Un posto dove tutti sappiamo di trovare ciò di cui abbiamo bisogno. Peccato, però, che da qualche tempo non è più così. Già, e ad accorgersene è stato anche il team di sviluppo di GIMP, il popolare software di manipolazione grafica disponibile sia per Linux che per Windows.

Con un nuovo comunicato, infatti, gli sviluppatori di GIMP hanno comunicato a tutti gli utenti di aver abbandonato SourceForge. La motivazione? A quanto pare, il repository ha il brutto vizio di ingannare gli utenti, inducendoli a scaricare software promozionale piuttosto della risorsa ricercata. Chi di noi non si è mai ritrovato di fronte ad un pulsante verde di download che, in realtà, si è rivelato poi solo pubblicità? Ma tralasciando ciò (con un minimo di esperienza si fa presto ad evitare spiacevoli clic), a quanto pare quelli di SourceForge forniva la versione Windows di GIMP in un bundle che includeva software che non aveva nulla a che fare con il programma di fotoritocco. Un esempio è SourceForge Installer. Dunque, quelli di GIMP non ci hanno pensato due volte ed hanno detto addio al repository. Scelta giusta o sbagliata? A nostro parere perfettamente sensata. E secondo voi?

Fonte: Softpedia