Nonostante Valve stia facendo il massimo per annullare il gap che divide Linux da Windows nel comparto gaming, AMD sembra stia facendo orecchie da mercante sullo sviluppo di appositi driver. Perché? Parliamone assieme.
Il gaming su Linux non è più un problema. O per lo meno, lo è in maniera decisamente ridotta rispetto al passato. Il tutto, come ben sappiamo, grazie a Valve che con il suo Steam per Linux prima e con Steam OS dopo, sta facendo fare al sistema operativo del Pinguino passi da gigante. Giorno dopo giorno nuovi titoli, grandi o “piccoli” che siano fanno il loro debutto ufficiale anche su Linux e con essi, gli sviluppatori del team Valve proseguono i lavori su quello che sarà Steam OS, il sistema operativo (basato su Debian) che troveremo di default in tutte le Steam Machine.
In questo paradisiaco scenario, però, c’è un qualcosa che non va. Un anello debole di una stupenda catena che rischia di far crollare tutto o, senza essere troppo catastrofisti, di rovinare un po’ i festeggiamenti. Chi? AMD che, contrariamente a quanto in molti si aspettavano, si sta dimostrando ancora abbastanza indietro con la tabella di marcia.
In un primo momento, AMD aveva dato la sua piena disponibilità ma poi, non si sa ancora perché, sembra essersi tirata indietro o, per essere più precisi, ha rallentato enormemente il passo, quasi a voler fare un torto (del tutto ingiustificato) al sistema operativo del Pinguino. Tutto ciò per quale motivo? Vorremmo chiederlo a voi, cercando di riuscire a trovare insieme una giusta spiegazione.
Fonte: Softpedia