Vedremo. Quel che è certo è che gli sviluppatori hanno programmato una serie di funzionalità alquanto interessanti.
Com’è logico che sia, nel mondo Linux i player multimediali (magari specializzati nella sola riproduzione di brani musicali) sono davvero tanti. Essenzialmente, ognuno sceglie quello che più gli aggrada anche se la maggior parte degli utenti si affida a quello che trova installato al momento del primo avvio della distro di turno (è inutile negarlo). Solo gli utenti più esigenti decidono di affidarsi a un player diverso. Ma, quale scegliere? Lo ripetiamo, molto dipende da ciò che cerchiamo. Oggi, però, vogliamo parlare del futuro di uno di quei player predefiniti che alcune volte viene messo in secondo piano: stiamo parlando di GNOME Music.
Allo stato attuale l’applicazione offre una serie di funzionalità di base presenti in tutti gli altri player musicali. Ma ben presto potremo vedere una nuova coda di riproduzione pop-over (ovvero capace di servire informazioni sulla traccia in riproduzione) e delle playlist intelligenti (capaci cioè di adattarsi ai gusti musicali dell’utente). E poi ancora integrazione di funzionalità di Cd ripping e degli account on-line (molto probabilmente Last.FM). Insomma, le carte sul tavolo ci sono tutte. Bisogna vedere se i punti ottenuti saranno sufficienti.
Fonte: OMG! Ubuntu!