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25 giugno 2007 Visualizzazioni: 459 Software

Font Microsoft per OpenOffice.org

Quando si lavora in ambiente Linux con un software tipo OpenOffice.org non vengono utilizzati, ovviamente, font Microsoft. Il problema sorge quando i documenti devono essere scambiati o visualizzati con la suite Microsoft Office.


Infatti, poiché quest’ultima usa in maniera predefinita font dell’ambiente Windows, la formattazione dei documenti non è precisamente corrispondente a quella di OpenOffice.org e in Linux, quando un font non è disponibile nel computer viene sostituito con uno equivalente, ma generico.

Per risolvere questo problema è possibile utilizzare i font Truetype di Microsoft anche con OpenOffice.org, in modo che documenti creati usando Word o PowerPoint possano essere visualizzati correttamente nella suite open source.

La procedura per installare questi font in Ubuntu parte dall’installazione del pacchetto msttcorefonts: per iniziare, si deve abilitare il componente Universe nei repository, operazione non necessaria in Feisty, perché è considerata un’impostazione di default, e poi lanciare il comando: $sudo apt-get install msttcorefonts. Questa procedura installerà il core base dei font di Microsoft.

I font Truetype di Microsoft forniti dal package includono:
Andale Mono
Arial Black
Arial (Bold, Italic, Bold Italic)
Comic Sans MS (Bold)
Courier New (Bold, Italic, Bold Italic)
Georgia (Bold, Italic, Bold Italic)
Impact
Times New Roman (Bold, Italic, Bold Italic)
Trebuchet (Bold, Italic, Bold Italic)
Verdana (Bold, Italic, Bold Italic)
Webdings

Nel caso questi fossero insufficienti, si potranno installare altri font Truetype copiando tutti i file dei font nella directory ~ / . fonts / e, dopo l’installazione, sarà necessario disconnettersi e riconnettersi per poterli visualizzare ed usare. In alternativa e in maniera più rapida, si potrebbe rigenerare la cache dei font, utilizzando il comando $sudo fc-cache -fv

di Francesca Beatrice Cice - Programmazione.it

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  • luca

    Attenzione che così facendo ci si avvicina ai formati di M$, tutto marketing..

  • http://www.playlinux.net yemmi

    xke invece nn promuovere i liberation font che sono stati addirittura descritti nello stesso blog tempo fa -> http://www.tuxjournal.net/?p=59

    usano le stesse misure dei font microsoft quindi nn si hanno problemi di formattazione, e la cosa vantaggiosa è che sono LIBERI mentre quelli microsoft sono coperti da brevetti…
    infatti per chi non lo sa, la redhat ha dovuto sborsare un bel po di soldi di multa all m$ per aver usato i suoi font, per questo ha in seguito deciso di creare i liberation font utilizzabili in qualsiasi S.O.

    quindi se volete essere indipendenti da m$ come ubuntu fa nn avendo preso accordi con m$, almeno siate coerenti e usate i liberation
    https://www.redhat.com/promo/fonts/
    http://www.press.redhat.com/2007/05/09/liberation-fonts/
    poi naturalmente ognuno è libero di fare quel che vuole, però è brutto veder promuovere roba brevettata m$ :/