La nuova piattaforma mobibile di casa Mozilla, contrariamente a quanto sta accadendo nei mercati emergenti, non sembra decollare negli USA. Quali sono le reali motivazioni? Parliamone assieme.
Firefox OS, il “nuovo” sistema operativo mobile firmato Mozilla, è in continua crescita. Almeno nei Paesi emergenti. Ma in Europa e negli Stati Uniti? Seppur in Italia gli utenti sembrano essere attratti dai nuovi “firefoxfonini”, in America le cose sembrano andare diversamente. E, a dirla tutta, nel nostro Paese forse le cose vanno solo apparentemente bene. Già, molti di noi sono attratti da Firefox OS, ma quanti hanno effettivamente in mano uno smartphone equipaggiato con l’OS mobile alternativo ad Android? Ancora troppo pochi e le reali motivazioni sono da ricercarsi su diversi fronti. Il principale, però, è proprio la mancanza di una distribuzione capillare e di una strategia marketing che invada il mercato. E le colpe, forse, non sono neppure di Mozilla o dei produttori dei “firefoxfonini” disponibili in commercio, ma dei rivenditori che forse credono ancora troppo poco in Firefox OS.
Un’accurata analisi (almeno per gli USA) arriva da ZTE, uno dei produttori che da sempre ha creduto in Firefox OS a tal punto da produrre diverse soluzioni, tutte decisamente economiche, ma al tempo stesso qualitativamente decenti. Nel Nuovo Continente, Firefox OS viene ancora snobbato dagli utenti ma essenzialmente perché a conoscerlo sono davvero in pochi. Basti pensare che ZTE ha da sempre venduto i suoi device principalmente tramite piattaforme del calibro di eBay e quasi mai all’interno di negozi fisici. Competere dunque con i Big (vedi Samsung o Apple) è davvero impossibile. Forse sarebbe il caso di investire un po’ di denaro in più nel pubblicizzare Firefox OS? Ma ad essere pubblicizzato deve essere il sistema operativo o il singolo device? In tutta onestà, ci ricordiamo raramente di campagne pubblicitarie portate avanti da Google per il suo Android. Al contrario, invece, gli spot pubblicitari relativi a nuovi smartphone Samsung, Apple o di altri Big del settore sono all’ordine del giorno.
Dunque, il problema forse non è di Mozilla, ma di ZTE che, seppur nome abbastanza conosciuto, è ancora troppo piccolo. D’altro canto, però, ZTE “accusa” Firefox OS di un ecosistema di app ancora troppo poco popolato e ciò impaurisce l’azienda nel giocarsi il tutto per tutto in campagne di marketing. In definitiva, la situazione non è delle più rosee. Ma una via d’uscita sicuramente ci sarà.
Fonte: PCWorld