Ecco arrivare una nuova release del browser nato per soddisfare le esigenze di tutti gli sviluppatori. Scopriamo cosa c’è di nuovo e il link per scaricarlo subito.
Come alcuni sapranno già, in casa Mozilla questi sono giorni di festa. Non perché una nuova release di Firefox OS, il nuovo sistema operativo mobile, è venuta alla luce, ma perché il progetto Firefox ha spento 10 candeline. 10 anni di successi, accompagnati da qualche critica sparsa qua e là, anche se negli ultimi periodi le statistiche parlano di un calo degli utenti. Sta di fatto, che Mozilla non poteva di certo escludere dai festeggiamenti tutti gli sviluppatori che quotidianamente scelgono Firefox come browser preferito. Ed è così che una nuova release di Firefox Developer Edition è stata pubblicata.
Come si intuisce dal nome stesso, questa particolare release del browser è costruita attorno alle esigenze degli sviluppatori Web che, grazie agli strumenti integrati, possono testare, creare o effettuare il debug dei loro lavori. I principali tool che corrono in aiuto di chi ha come primaria attività lo sviluppo di app, sono WebIDE e Valence. Di cosa si tratta? Il primo dei due non è altro che un editor integrato che permette di simulare i dispositivi Firefox OS in modo così da verificare la compatibilità della propria app con i device che ospitano il nuovo sistema mobile di casa Mozilla. Il secondo, invece, è un debugger che consente di mettere in pausa le applicazioni, ispezionare gli elementi e modificarli. Entrambi i tool consentono il collegamento a Chrome per Android e Safari per iOS, lasciando dunque allo sviluppatore un ampio margine di sviluppo.
Sul comparto prettamente grafico, il primo cambiamento che balza subito all’occhio è un’interfaccia utente dai toni molto scuri, specialmente nella finestra di ispezione. Tuttavia, gli utenti che preferiscono una veste più light possono comunque attivarla dalle opzioni del browser. Se vogliamo procedere subito al download di questa nuova release di Firefox Developer Edition non ci resta che raggiungere questa pagina.
Fonte: OMG! Ubuntu!