Ennesimo entusiasmante traguardo per il browser opensource della Mozilla Foundation. IBM ha deciso di adottare Firefox su tutti i computer aziendali, obbligando - per così dire - il suo staff ad effettuare la migrazione da Microsoft Internet Explorer.
Saranno oltre 400.000 i dipendenti che entro le prossime settimane utilizzeranno Firefox sui loro desktop. Bob Sutor, vice presidente del dipartimento Linux e Software Opensource, ha elencato una serie di motivi che hanno portato BigBlue a prendere tale decisione: “il modello di sviluppo trasparente, la sicurezza e il pieno supporto a tutte le principali tecnologie Web e agli standard del futuro, aggiunti alle sue straordinarie estensioni che lo rendono ancora più funzionale, ci hanno convinto a prendere questa decisione”. L’adozione di massa di Firefox all’interno di IBM potrebbe anche spalancare le porte del cloud computing all’azienda. “C’è un altro motivo per cui vogliamo spingere i nostri dipendenti ad utilizzare Firefox al più presto possibile ed è il Cloud Computing. Per ottenere il massimo dalle sue potenzialità è necessario affidarsi a browser in grado di sfruttare al meglio gli standard aperti. Chi attualmente lo fa più di Mozilla?”, ha concluso Sutor. Che dire … congratulazioni Firefox!
- Firefox is stunningly standards compliant, and interoperability via open standards is key to IBM’s strategy.
- Firefox is open source and its development schedule is managed by a development community not beholden to one commercial entity.
- Firefox is secure and an international community of experts continues to develop and maintain it.
- Firefox is extensible and can be customized for particular applications and organizations, like IBM.
- Firefox is innovative and has forced the hand of browsers that came before and after it to add and improve speed and function.