La proposta per Fedora 17 è quella di spostare tutti gli eseguibili e le librerie usate per il loro funzionamento nella directory /usr/bin, rinunciando così a tutte le altre directory usate fino ad ora per memorizzare il software, quindi /bin, /lib, /lib64 e /sbin.
In questo modo tutti gli eseguibili verrebbero memorizzati in un’unica directory, che potrà essere montata in sola lettura e magari anche in un volume diverso dal sistema. In questo modo potrebbe anche essere utilizzata da più macchine in contemporanea e inoltre i backup e gli snapshot del software installato sul sistema diventerebbero molto più facili da eseguire e da ripristinare su una macchina con una configurazione simile.
Così facendo Fedora punta a rendere più snello ed efficace la struttura del filesystem Linux, anche se bisogna dire che ancora il tutto è allo stato di una semplice proposta di alcuni sviluppatori, ma nelle prossime settimane verrà discussa in maniera più approfondita dal team Fedora. Il tutto poi, come già detto prima, una volta approvato dovrà poi essere portato sulla nuova Fedora 17 prevista per maggio. Potete leggere la proposta completa su questa pagina. Nel frattempo, diteci, vi piace l’idea?