Dopo aver superato tanti ostacoli gli sviluppatori di Fedora ce l’hanno fatta: la prima beta della release 21 è disponibile al download. Ecco tutti i dettagli.
Fedora e Ubuntu. Due distro tanto amate ma al tempo stesso tante diverse. Il sistema operativo di casa Canonical viene criticato e attaccato nel peggiore dei modi ogniqualvolta ci si ritrova di fronte a un problema. Ma la stessa cosa non la si può dire per Fedora che, purtroppo, non è esente da problemi durante la sua fase di sviluppo.
Complice un po’ troppa sfortuna, ben mischiata ad un’abbondante dose di perfezionismo, ogni nuova release di Fedora è un parto. Continui ritardi e problemi da risolvere sono all’ordine del giorno. Però, quando gli sviluppatori decidono di pubblicare una nuova versione, tutti gli animi si placano, proprio perché di problemi (il più delle volte) non ce ne sono.
Come molti di noi sapranno già, il team Fedora è a lavoro su quella che sarà la release 21 e poche ore fa, con il solito ritardo del caso, è stata pubblicata la prima release beta segno che, se non ci saranno altri ostacoli a bloccare la via, nel giro di poco più di un mese la versione finale di Fedora 21 sarà tra noi. Finalmente, infatti, gli sviluppatori hanno superato un bel po’ di problemi che frenavano lo sviluppo a passo svelto e, a dirla tutta, questa prima beta non è poi così ricca di bug.
Fedora 21 è la prima release della distro ad essere priva di un nome in codice. Tuttavia, gli sviluppatori hanno deciso di dividere la distro in 3 sotto-progetti: Cloud, Server e Workstation in modo da tracciare delle nette linee di confine tra i vari campi di utilizzo della distro. L’ambiente desktop predefinito è come al solito GNOME anche se è possibile installare KDE, Xfce, LXDE, Mate o SOAS (Sugar On A Stick).
Se vogliamo mettere alla prova Fedora 21 Beta possiamo scaricarlo da questa pagina e avviarlo, magari, su una macchina virtuale.
Fonte: Softpedia