>
MENU
xbox-controller

Linux 3.17: arriva il supporto al controller di Xbox...

linux-per-bambini

Linux: i bambini lo imparano su YouTube

24 settembre 2014 Visualizzazioni: 817 Al Bar, Copertina, Software

Fedora 21: cosa c’è da aspettarsi?

Fra qualche mese, ritardi a parte, la nuova release di Fedora farà il suo debutto ufficiale. Analizziamo nel dettaglio tutte le principali novità che ci aspettano.


Fedora è una delle distro più stabili, complete ed apprezzate nel mondo Linux. Ma al tempo stesso è una di quelle che fa “innervosire” i suoi utenti ogniqualvolta si avvicina la data di un nuovo rilascio. Almeno sotto questo aspetto è infatti da considerarsi una distro abbastanza sfortunata in quanto i problemi in fase di sviluppo non si limitano a restare dietro l’angolo. Sarà forse che gli sviluppatori Fedora cercano di volta in volta di raggiungere la perfezione? Può essere. Sta di fatto che Libertà, Comunità, Condivisione e Tecnologia sono le 4 parole che racchiudono tutto l’ecosistema Fedora. Delle parole non scritte a caso sul sito Web ufficiale della distro, ma realmente rispettate da chiunque faccia parte del progetto: dagli sviluppatori ai traduttori.

Dando un’occhiata al release schedule della prossima release di Fedora, la 21, ci si rende conto di quanto ritardo sia stato ad oggi accumulato e forse se ne accumulerà ancora. Allo stato attuale, il rilascio della versione definitiva è programmato per il 2 Dicembre, mentre inizialmente era fissato per il 18 Novembre. Una manciata di settimane, fortunatamente. Quindi nulla di particolarmente allarmante. Stando così le cose, fra qualche mese potremo mettere le mani sul nuovo Fedora 21 e apprezzare, come al solito, tutto ciò che di buono gli sviluppatori del progetto hanno fatto. E, a proposito: cosa troveremo di nuovo? Un bel po’ di chicche, così come aggiornamenti ai pacchetti più importanti. Vediamo di analizzarli uno per volta.

Iniziamo con gli ambienti desktop. Com’è facile prevedere, Fedora 21 sarà equipaggiato con il nuovo GNOME 3.14 e basterebbe solo ciò per poter parlare di tonnellate di cambiamenti. Basti pensare al miglior supporto che GNOME 3.14 ha verso Wayland. Quest’ultimo poi offrirà un’esperienza decisamente superiore al passato, non fosse altro che per la presenza in Fedora 21 di molti più pacchetti pienamente compatibili con il nuovo server di visualizzazione. Ma quando si parla di ambienti desktop in Fedora, di certo non ci si può limitare al solo GNOME. C’è infatti una parte di pubblico che preferisce affidarsi ad altre soluzioni. Gli amanti di KDE saranno felici di sapere che in Fedora 21 saranno presenti i pacchetti della versione 5 che però dovranno essere scaricati e installati manualmente: l’ambiente desktop KDE di default sarà infatti ancora la release 4.14. E poi ancora MATE, che si mostrerà nella sua release 1.8.

Ambienti desktop a parte, Fedora 21 introdurrà anche una nuova release di GCC, la 4.9, che verrà utilizzato come compilatore di base (al posto di GCC 4.8). Come al solito non può mancare un aggiornamento di tutti quei pacchetti che stanno alla base della distro, come Make, Mono, PHP e Python. E per rendere più snella la distro, gli sviluppatori hanno inoltre pensato di rimuovere il supporto per un sacco di GPU ormai in disuso su qualsiasi macchina. Se vogliamo scoprire più nel dettaglio ogni singola novità che ci aspetta, possiamo fare un salto su questa pagina. Per ora non ci resta che augurare buon lavoro a tutti gli sviluppatori Fedora 21 con la speranza che il ritardo non continui ad accumularsi.

fedora-21

Fonte: Phoronix

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • jboss

    e la volta buona che passo a debian co ste live hanno rovinato la distribuzione

  • jack

    Ma DOVE sta il problema dei ritardi?
    E’ un prodotto sofisticato e allo stesso tempo GRATUITO, e quando esce la versione definitiva in genere di bachi ne ha pochi.
    Uno stile decisamente migliore di chi - per rispettare scadenze decise a priori - butta fuori porcherie che richiedono patch su patch.
    E tutta questa gente che “si innervosisce” aspettando una nuova versione, potrebbe dedicare il proprio innervosirsi a cose più serie.

  • michele casari

    Gente che si innervosisce? Quanti sono? Dove sono? Fedora è sempre in ritardo, se si innervosiscono ogni volta sarebbero già morti soffocati dalla loro stessa bile

  • blue_sky

    con la versione 18 fece 1 passo indietro, con questa ne ha fatto 100.
    ha fatto la stessa fine di ubuntu, personalizzazione 0, manca solo che partizioni come vuole lei.

  • lettore

    “l’ambiente desktop KDE di default sarà infatti ancora la release 4.14”: saggia decisione.