Inizialmente, il filesystem avrebbe dovuto prendere il posto di Ext4 nella release 16 ma poi è arrivato un primo slittamento alla release 17.
Una delle novità più succose di Fedora 17 sarebbe stata sicuramente l’adozione di Btrfs come filesystem predefinito ma purtroppo gli utenti appassionati alla distribuzione sponsorizzata da Red Hat dovranno ancora attendere.
Così come annunciato su questa pagina, l’adozione di Btrfs è ufficialmente slittata a Fedora 18. Il motivo, stando a quanto dichiarato dal Fedora Engineering Steering Committee (FESCo), è dovuto al fatto che Anaconda - l’installer grafico della distribuzione - non è ancora in grado di modificare in maniera interattiva (tramite interfaccia grafica) dischi e partizioni Btrfs. Per questo motivo c’è ancora molto da lavorare per fare in modo che tutti i problemi di compatibilità vengano risolti. Tutto rimandato a Fedora 18, quindi. Per il momento bisogna accontentarsi del caro, “vecchio”, Ext4.