Riunitosi in uno dei suoi tradizionali IRC meeting, il Fedora Engineering Steering Committee (FESCo) ha stilato la prima lista di feature che verranno implementate all’interno di Fedora 17.
La distro di casa Red Hat passerà a GCC 4.7, che verrà rilasciato nel giro di poche settimane, e adotterà GNOME 3.4, KDE Plasma Workspaces 4.8 e GIMP 2.8. Quest’ultimo da tempo atteso in quanto la versione 2.8 dovrebbe includere al suo interno l’attesissima finestra singola. Altre novità annunciate riguardano l’inclusione del database NoSQL Riak, il toolkit OpenNebula legato al mondo del cloud computing e alcuni dei più importanti componenti del progetto oVirt, ormai parte integrante dell’ambizioso Red Hat Enterprise Virtualization 3 che punta ad impensierire colossi del calibro di VMware e Microsoft.
Per quanto riguarda PHP, invece, si è optato per l’upgrade alla versione 5.4. Fedora 17 avrà inoltre al suo interno tutto l’occorrente per essere utilizzato come server iSCSI grazie al framework LIO. I lavori per implementare tutte queste feature all’interno del prossimo rilascio sono già iniziati. Ora non resta che attendere notizie sui progressi degli sviluppi e le prime versioni pre-rilascio finale, atteso per il prossimo mese di maggio.