> MENU
screenshot1

Gmediafinder, per cercare e guardare tutto Youtube da Ubuntu

lightdm-large_003

Ubuntu 11.10 avrà un nuovo Login Manager (screenshots)

21 giugno 2011 Visualizzazioni: 546 Copertina, Software

Fedora 16 utilizzerà il file system Btrfs come predefinito

Nel processo che porterà al rilascio di Fedora 16, previsto tra la fine di Ottobre e l’inizio di Marzo, è stato aggiunto un nuovo ed importante tassello: si tratta della decisione, da parte del comitato ufficiale garante del progetto, di adottare come nuovo file system di default Btrfs.


A livello generale, la maggior parte delle distribuzioni Linux attuali supportano di default ancora EXT4 ed Ubuntu in particolare, aveva cominciato a sperimentare l’adozione di questo nuovo filesystem prima del rilascio della versione 10.10, prevedendo però fin da subito un lungo periodo per il testing prima dell’adozione come filesystem di base. Fedora sarà cosi, con ogni probabilità, la prima distribuzione su scala mondiale, ad implementare di default questa interessante novità tecnologica, nata lo ricordiamo, dalla mente di Chris Manson, direttore del dipartimento ingegneria del kernel presso Oracle, distribuito sotto licenza GPL, ed entrato nel kernel Linux a partire dalla versione 2.6.32.

Brtfs permette nuove ed interessanti funzionalità come la gestione dei sottovolumi, il checksum su dati e metadati, supporto integrato per la gestione di dispositivi multipli (usando algoritmi di tipo Raid), snapshot copy-on-write, deframmentazione online del filesystem. Ma non tutte le caratteristiche di Brtfs verranno implementate in Fedora 16. E’ stato sottolineato infatti, che il passaggio da Ext4 ed il nuovo filesystem, non comprenderà l’uso di alcune caratteristiche basate su algoritimi RAID e l’implementazione di capacità LVM. Lo sviluppo ed in modo particolare il testing di Brtfs è partito quindi, e se non dovesse sorgere gravi problemi tecnici di sistema, lo stesso sarà il nuovo filesystem di default. In caso contrario, il passaggio è già programmato per avvenire in corrispondenza del rilascio di Fedora 17. Un’importante nota a margine è il conseguente e definitivo passaggio a Grub2, in quanto il classico e attuale Grub non supporta Brtfs.

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • Cirino

    Ma invece di perder tempo ad integrare un filesystem che Oracle stessa ha abbandonato in favore del piu’ avanzato ZFS,pensassero di integrare e supportare pienamente XFS e JFS che dell’ext3 e 4 non se ne puo’ piu’.