Da qualche giorno è stata rilasciata la versione beta di Fedora 11, la promettente distribuzione sponsorizzata da Red Hat che nella sua ultima incarnazione tenterà una volta per tutte di spodestare Ubuntu dal trono di quelle più utilizzate.
Per farlo si punta tutto sulla velocità. Stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori Fedora, infatti, l’ultima beta - nome in codice Leonidas - è già in grado di avviarsi in non più di 20 secondi, un miglioramento di circa 10 secondi rispetto alla precedente release. Il tutto pare grazie all’utilizzo di Plymouth, che ha migliorato notevolmente l’uso di schede Nvidia, ATI e Intel in fase di avvio.
Ma oltre a ciò, l’ultima beta utilizza Ext4 come file system predefinito - nonostante i suoi problemi - Gnome 2.26, KDE 4.2 e Xfce 4.6. Incluso inoltre il supporto a Btrfs e migliorato il package manager PackageKit che ora è in grado di installare automaticamente codec e software non appena richiesti. Maggiori informazioni sulle note ufficiali di rilascio.
In ogni caso, è da qualche giorno che stiamo testando la beta di Ubuntu 9.04. Anche qui i miglioramenti in fatto di avvio veloce sono veramente notevoli. Buon per GNU/Linux. A questo punto non possiamo far altro che chiederci chi, tra Ubuntu e Fedora, la spunterà.
FONTE: PCPro