Poche ore fa l’annuncio ufficiale della casa coreana: il nuovo file system Open Source F2FS è ora una realtà. Scopriamo tutte le sue caratteristiche
Acronimo di “Flash-Friendly File-System”, il nuovo F2FS è dedicato esclusivamente al mondo GNU/Linux ed in particolare ai dispositivi di storage basati su memorie flash di tipo NAND.
In un annuncio ufficiale, Samsung spiega quali sono le caratteristiche e i punti di forza del nuovo F2FS:
Abbiamo scelto un approccio di tipo LFS
Il Log-Structured File System, si distingue dai classici file system nella scrittura dei blocchi disponibili su disco, che non avviene in maniera casuale, ma vengono scelti sempre i blocchi disponibili adiacenti fra loro. Ciò si traduce in una maggiore sicurezza (in caso di arresto del sistema, il recupero avviene istantaneamente) oltre che in prestazioni ineguagliabili in termini di scrittura su disco.
L’azienda coreana continua:
Abbiamo cercato di adattare LFS alle nuove forme di archiviazione, rimediando ad alcuni problemi noti, come l’effetto snowball. Poiché un dispositivo di storage basato su NAND ha differenti caratteristiche in base alla sua geometria interna o schema di gestione della memoria flash (FTL), abbiamo aggiunto vari parametri non solo per configurare il layout on-disk, ma anche per selezionare gli algoritmi di allocazione e pulizia.
Al momento, F2FS occupa circa 13.000 righe di codice, ottenute mischiando assieme 16 differenti patch al kernel Linux. Resta un piacevole mistero, il perché Samsung abbia deciso di rendere Open Source questo suo nuovo file system anche se non aspettiamoci di vederlo a breve predefinito su pendrive o dispositivi portatili.
Fonte: Phoronix