Dall’ultimo rapporto sullo spam redatto da Symantec è emerso un dato abbastanza inquietante: il Vecchio Continente produce “spam” come nessun altro a livello mondiale. Secondo gli esperti questo fenomeno è dovuto alla rapida diffusione delle reti a banda larga.
Symantec ha constatato che il 44% di tutti i messaggi di poste indesiderata proviene da server europei. Gli Stati Uniti, da sempre famosi per questo fenomeno, generano solo il 35% mentre l’Asia produce il 15%. Chiudono la classifica Sud America, Africa e Australia. Il fatto più preoccupante è che lo spamming è cresciuto rapidamente in soli sei mesi, passando dal 30,6% di agosto al 42% di novembre, fino alla quota record del 44% a gennaio.
A fronte di un aumento così spaventoso del fenomeno spam, c’è anche qualche dato positivo. Si tratta del peso di ogni singola email di spam. Il 64%, infatti, non supera i 2-5 Kb. Quelle che contengono immagini, invece, pesano tra i 10 e i 15 Kb. Questa condizione, dunque, permette agli spammer di inviare più messaggi spazzatura in minor tempo. Cosa pubblicizzano questi messaggi? Per il 23% attività legate al mondo del Web e per il 28% dei prodotti. Seguono le offerte per servizi finanziari al 12% e i messaggi erotici con il 7%.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net , Tom’s Hardware