Si chiama Enpass e nasce con l’obiettivo di gestire in sicurezza password e documenti sensibili. Ecco come funziona e come installarlo sulla tua distro preferita.

Se siamo un po’ smemorati e siamo alla ricerca di un software che gestisca al posto nostro tutte le password che abbiamo impostato sui vari servizi on-line (e non solo) Enpass potrebbe essere la soluzione che fa al caso nostro. Il software, infatti, seppur non Open Source, nasce proprio per questo scopo. La sua natura multi-piattaforma lo rende perfetto anche per quegli utenti che non utilizzano solo Linux, ma anche altri sistemi desktop (Windows e Mac OS X) e mobile (Android, iOS, Windows Phone e BlackBerry). Sul comparto compatibilità c’è solo una nota “negativa”: allo stato attuale, su Linux, è disponibile solo per sistemi a 64 bit.

Oltre alle password, Enpass può essere utilizzato anche per memorizzare altri dati sensibili, come numeri di carte di credito o documenti altamente riservati. Il tutto, offrendo la sicurezza di AES-256 e del motore SQLCipher. Fra le altre funzionalità, segnaliamo la possibilità di importare le password da altri gestori, purché siano esportate in formato .txt, .cvs e XML. Inoltre, è presente un motore di ricerca interno che ci consente di trovare subito la password che ci serve magari fra mille memorizzate.

Se vogliamo mettere Enpass alla prova, non ci resta che procedere al suo download da questa pagina. Al termine, apriamo il terminale e installiamo un pacchetto fondamentale per il corretto funzionamento di Enpass:

sudo apt-get install libxss1

Scopattiamo poi l’archivio contenente Enpass, da terminale raggiungiamo la directory di estrazione e da qui lanciamo:

chmod +x EnpassInstaller
./EmpassInstaller

Ed ora, ecco un video di presentazione del software.

Fonte: Web Upd8