Sul nostro mercato cominciano a farsi vedere i primi tablet made in Italy con il sistema operativo Ubuntu Linux. Riusciranno a bissare il successo dei netbook?
“Con un design lineare e un rivestimento color nero, gradevolmente leggero (meno di 1 kg) e dimensioni compatte, in aggiunta a uno schermo LED retroilluminato da 10.2’’ touchscreen, l’Ekoore ET10TA avvicina le esigenze di coloro che desiderano connettersi al mondo tramite il PC e coloro che desiderano sostituire il loro pesante laptop a un costo molto ragionevole”. E’ questo quanto si legge sulle pagine web ufficiali del primo tablet italiano con Ubuntu Linux prodotto da un’azienda campana. Il dispositivo ha praticamente le stesse caratteristiche di un normale netbook: CPU Intel Atom N270 da 1.6GHz, 1GB di memoria RAM, disco rigido da 250GB e webcam da 1.3 megapixel. Completano la dotazione due altoparlanti stereo, 3 porte USB, 1 VGA e un lettore di schede di memoria SD/MMC/MS/MS PRO. Ovviamente non manca il supporto alle reti senza fili Wi-Fi. Il prezzo di questo dispositivo parte da 479 euro, forse non proprio alla portata di tutti. Maggiori informazioni su questa pagina.