Fra le promesse del team di sviluppo di Fedora, anche la possibilità di installare desktop alternativi nella nuova release 18. Ecco dunque come sbarazzarsi di GNOME e fare largo a Mate o Cinnamon.

Solo pochi giorni fa abbiamo avuto l’onore di presentarvi il nuovo Fedora 18 (leggi, Ecco a voi Fedora 18: novità e link al download). Fra le sue caratteristiche principali, c’è la possibilità di poter installare versioni alternative al desktop GNOME.

Ma alcuni utenti, che magari si ritrovano a dover aggiornare la loro release precedente, hanno avuto qualche difficoltà nell’utilizzare ad esempio Mate o Cinnamon.

Come fare allora per sbarazzarsi di GNOME?

Sia Mate che Cinnamon devono essere installati separatamente e, nel caso in cui avessimo provveduto all’aggiornamento di Fedora 17, sarà necessario mettere le mani alla riga di comando.

Per farlo, digitiamo da terminale il comando:

sudo yum groupinstall “MATE Desktop”

o, in alternativa:

yum groupinstall “Cinnamon Desktop”

Chiunque invece si ritrova ad installare per la prima volta la distro, si ritroverà la via più spianata (e con questo non vogliamo dire che l’installazione manuale di Mate o di Cinnamon sia poi così difficile).

Durante la fase di installazione di rete (versione decisamente più leggera rispetto a quella standard e scaricabile da questa pagina), il tutto si riduce ad una manciata di clic. Arrivati infatti alla scheda Riepilogo installazione, ci ritroveremo di fronte all’opzione Selezione del Software: dall’elenco che appare, selezioniamo quindi Mate o Cinnamon, in base alle nostre preferenze.

Non è possibile installare più di un desktop. Effettuata la nostra scelta, dunque, clicchiamo su Fine per ritornare alla schermata di riepilogo dell’installazione. Proseguiamo come di consueto

Fonte: Ars Technica