Gnome è alla base del successo di molte distribuzioni GNU/Linux anche se è sempre molto accesa la lotta a chi fa meglio con KDE, un altro ottimo e performante ambiente desktop. Pochi giorni fa in casa Gnome è stata rilasciata la roadmap per le prossime release. Ecco cosa dovremo aspettarci.

La roadmap, così come definita dalla stessa comunità Gnome, è essenzialmente una visione d’insieme di tutte le funzionalità che l’utente finale dovrebbe aspettarsi nel breve e nel lungo termine dallo sviluppo dell’ambiente desktop. Essa è basata sui feedback dei vari membri della comunità nonchè, ovviamente, di quelli degli sviluppatori. La roadmap è stata divisa in vari gruppi, a seconda delle aree di interesse previste dalle nuove funzionalità: Users, Developers, Admins e Everyone. La comunità ci tiene a precisare che Gnome è ovviamente un progetto basato sugli aiuti esterni di volontari. Per questo motivo non si assicura la perfetta integrazione di tutte le funzionalità previste dalla nuova roadmap.

Parliamo di cosa ci riserverà GNOME 2.20. Per quanto riguarda il lato utente (Users) le novità principali sono quelle che riguardano la Deskbar Applet, il client VoIP Ekiga, il browser Epiphany, il visualizzatore di documenti Evince e un’altra ventina di applicazioni legate all’ambiente Gnome. Il lato sviluppatore ingloba invece nuove interessanti supporti a GTK+. Le novità del lato amministratore sono relativamente poche, solo due, e riguardano principalmente Sabayon. Infine il lato generalistico, per tutti, ingloba interessanti modifiche alla documentazione ufficiale e poche altre cose.

Visto che il documento è veramente lungo e presenta anche la roadmap per le versioni 2.22 e 2.2x, vi invito direttamente alla sua lettura integrale.

Domanda: pregi e difetti di Gnome e comparativa con KDE. Che i flame, ops discussioni, abbiano inizio…